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Come scegliere gli infissi in casa: i consigli per fare la scelta migliore

Dal materiale al tipo di vetro

Come si scelgono gli infissi più adatti alla propria abitazione? Questa decisione è indubbiamente influenzata da alcune considerazioni soggettive, ma che deve tenere conto delle funzioni fondamentali. Questi infatti devono, prima di tutto, riuscire a proteggere gli ambienti dal freddo, dal caldo eccessivo e dai malintezionati.

1) Infissi: l'importanza del materiale

La scelta del materiale degli infissi dipende dai gusti. 

  • Alluminio: è ideale se vogliamo un infisso che duri nel tempo e non abbia bisogno di una grande manutenzione. Leggero e resistente allo stesso tempo, non riesce però a isolare bene
  • PVC: ideale se vogliamo un materiale resistente, ma con costi ridotti, è utilizzato in numerose costruzioni perché è anche isolante e resistente al vento
  • Legno: se amiamo lo stile classico e dalla resa estetica, non solo è un buon isolante termico, ma è un materiale che dà una sensazione di calore all’ambiente. Anche se bello esteticamente, ha bisogno di una manutenzione costante

2) Vetro: le varie tipologie

Un’altra importante decisione, dopo aver scelto il materiale della cornice, riguarda il vetro perché rappresenta il 90% dell’infisso e ci sono varie tipologie disponibili:

  • Vetro con film schermante: sul vetro si applica una pellicola che si comporta da schermo in grado di riflettere il calore
  • Vetro stratificato: formato da doppio o triplo vetro assicura un isolamento termico e acustico
  • Vetro a controllo solare: controlla l’irraggiamento solare tramite la riflessione, la trasmissione e l’assorbimento dei raggi del sole
  • Vetro basso emissivo: subisce un trattamento che conferisce proprietà isolanti

3) Isolare gli infissi

Valutando la trasmittanza termica lineare si può ridurre la dispersione del calore del 20% facendo interagire utti gli elementi e i materiali che compongono la finestra, rispettando dei valori minimi presenti nella normativa di riferimento.

Non bisogna poi sottovalutare l’isolamento acustico: spesso gli infissi diventano il punto attraverso il quale entra il rumore in casa. Per essere efficienti devono avere un potere fonoisolante che si deve aggirare attorno ai 32 dB. Questo valore e le prestazioni cambiano in base alla tipologia dei vetri, al loro spessore e alla distanza tra di essi a cui si aggiungono anche il telaio e le guarnizioni.

4) La sicurezza degli infissi

Le norme UNI  classificano le finestre in base alle prove di carico statico e carico dinamico, oltre alla loro resistenza che si basa su un valore che rientra nelle classi RC che vanno dalla numero uno alla numero 6:

  • RC1: l’infisso deve resistere a uno scassinatore che usa solo la forza fisica
  • RC2: non deve aprirsi nel caso in cui si utilizzino attrezzi semplici come cacciavite o pinze, inoltre ha un tempo di resistenza di 3 minuti
  • RC3: deve resistere a uno scassinatore esperto che utilizza un piede di porco e il tempo di attacco è di 5 minuti
  • RC4: in questo caso l’infisso deve resistere a uno scassinatore molto esperto che utilizza seghe, scalpelli e trapani a batterie. Il tempo di attacco è di 10 minuti
  • RC5: in questa classe è ricompresa la resistenza a scassinatori molto abili e dotati di strumenti elettrici come trapani e seghe a sciabola. Il tempo di attacco è di 15 minuti
  • RC6: si tratta del livello più alto in assoluto di sicurezza, quello che riguarda scassinatori dotati di seghe a sciabola e mole ad angolo. Il tempo di attacco manuale è pari a 20 minuti.

Porte e finestre sono fondamentali per contrastare le effrazioni.

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