Lo statunitense Landstedt apre "Winners", i pianisti della nuova generazione
Stati Uniti, Italia, Germania, Spagna, Ucraina e Russia: sono questi i Paesi di provenienza dei sette giovani talentuosi pianisti che si esibiranno alla Fazioli Concert Hall in cinque concerti in aprile, maggio e settembre 2024 all’insegna della scoperta, della curiosità e dell’emozione.
Cinque concerti all’insegna della scoperta, della curiosità e dell’emozione, nonché di un’energia del tutto speciale, quella che solo le nuove generazioni di pianisti ci trasmettono in modo così peculiare e generoso: è questa la promessa con cui viene annunciato il calendario di Winners 2024, rassegna ideata e sostenuta da Fazioli Pianoforti e che attira alla sua sala da concerto di Sacile gli spettatori più curiosi di scoprire i nuovi talenti del panorama pianistico internazionale.
“Questi ragazzi compiono una scalata faticosissima - spiega il direttore artistico Paolo Fazioli - dove la spietata selezione dei concorsi internazionali è solo uno dei duri aspetti di quel mondo sempre più competitivo e affollato nel quale cercano di farsi spazio”. A salire sul podio di queste competizioni sono pianisti speciali non solo per le loro capacità tecniche spettacolari ma soprattutto per le doti interpretative, tali da tradurre il proprio percorso di formazione in una personalità già definita e matura.
Il via con Landstedt
Ad aprire la serie venerdì 19 aprile alle 19.30 sarà lo statunitense Gabriel Landstedt, (Colorado, USA, 1995) vincitore dell’Architecture of Music Competition di Vancouver, Canada. Landstedt si è già esibito sia in Nord America sia in Europa. Dopo essersi laureato all’Università del New Mexico si è perfezionato alla Hochschule für Musik Würzburg in Germania e alla Manhattan School of Music. Nel 2020 ha conseguito il master alla Università della British Columbia dove è oggi dottorando. Debutta a Sacile con musiche di Bach, Chopin, Scriabin e Ligeti.
La rassegna proseguirà il 10 maggio con il tedesco Jakob Aumiller e l'italiano Giacomo Menegardi.