Femini', a Claut una lettura scenica con il pensiero rivolto a Giulia
Una lettura scenica di e con Marta Riservato e Paolo Forte, che porteranno sul palco i testi della poetessa friulana Novella Cantarutti. E' Femini', la proposta del Comune di Claut in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Lo spettacolo, in programma il 25 novembre alle 21 nella sala convegni, si snoderà come un percorso attraverso prosa e poesia. I componimenti scelti, infatti, fotografano alcune donne che con coraggio e sudore hanno abitato gli angoli più ripidi del Friuli occidentale e che avevano l’ammirazione di Cantarutti.
Il pensiero a Giulia
L’amministrazione comunale ha anche voluto rivolgere un messaggio agli abitanti di Claut e della Valcellina, dove nei giorni scorsi ha avuto un tragico epilogo la vicenda di Giulia Cecchettin, uccisa dall’ex fidanzato.
“Questa serata - spiegano dal Comune - sarà un’occasione di cultura ma anche di raccoglimento, per rivolgere un pensiero a Giulia e a tutte le donne vittime di femminicidio. Ogni 72 ore una donna e? vittima di colui che diceva di amarla. Chi ti ama non ti taglia le ali, non decide del tuo futuro e, soprattutto, non ti impedisce di viverlo”.
Ecco perché, secondo l'amministrazione comunale “è necessario insegnare ai nostri figli ad amare e rispettare, a saper accettare un rifiuto, a gestire le proprie emozioni e che non va ottenuto nulla con la forza. Ed e? proprio dagli uomini che deve partire il cambiamento: estirpando tutte le nozioni di possesso e di controllo dal nostro vocabolario emotivo e sociale affinché storie come quella di Giulia non si ripetano mai più”.
“In vista dell’evento di sabato, vogliamo mandare un invito rivolgendoci a tutti gli uomini della nostra comunità e dell’intera Valcellina. A questi incontri, infatti, la partecipazione femminile e? sempre molto forte, mentre gli uomini si contano sulle dita di una mano. Il femminismo non deve appartenere solo alle donne, deve appartenere a chiunque abbia a cuore la libertà e l’uguaglianza tra uomini e donne”.