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la strage di gorgo al monticano

Schianto mortale, si indaga anche per omissione di soccorso

Gli amici dei ragazzi a bordo della Bmw 420 sono scappati dopo l'incidente: rintracciati ore dopo dalle forze dell'ordine

Dalle prime indagini dell'incidente di Gorgo al Monticano, in cui hanno perso la vita due ragazze di 17 e 19 anni, emergono nuovi dettagli e nuove domande. 
Dopo lo schianto, mentre i quattro ragazzi erano bloccati tra le lamiere, i giovani all'interno della Volkswagen Polo si sarebbero dati alla fuga. 

Gli inquirenti stanno indagando su cosa è accaduto in quei minuti. Il guidatore della Polo, un 18enne di Annone Veneto, ha lanciato l'allarme e chiamato i soccorsi, per poi darsi alla fuga insieme agli altri. Come riporta TrevisoToday,  il Procuratore della Repubblica di Treviso Marco Martani ha dichiarato: «Sui due guidatori - ha spiegato - è stato condotto il test per la guida in stato di ebbrezza e l'assunzione di droghe. Ma sull'esame alcolometrico fatto al guidatore della Polo pesano però molti dubbi dato che è stato effettuato svariate ore dopo lo schianto». 
Per gli occupanti dell'utilitaria c'è la possibilità che la Procura apra un fascicolo per omissione di soccorso. L'auto e i ragazzi non erano più sul posto quando sono arrivati i soccorsi. 
Secondo la testimonianza di una residente del posto, dopo essersi fermati e aver chiamato per nome i loro amici intrappolati nella Bmw 420, sarebbero ripartiti. 

L'auto sportiva tedesca, guidata da Mikele Tatani, durante un sorpasso a oltre 140 km/h ha toccato la fiancata della Polo, creando anche qualche piccolo danno. Da qui forse la perdita di aderenza e lo schianto contro il platano. 

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