Il maestro al microscopio, i classici sul grande schermo
Si parte con Videodrome di David Cronenberg il 26 settembre alle 20:45
Con la nuova stagione si torna a parlare di cinema. Tra le discussioni sulle ultime uscite programmate ogni settimana, c’è spazio anche per un viaggio nel tempo. Il maestro al microscopio è una rassegna che Cinemazero dedica ai registi che si sono contraddistinti nella storia della settima arte. E non si poteva che partire con David Cronenberg, il protagonista dell’ultimo festival di Cannes. Dopo Crimes of the future, a Pordenone si potrà rivedere uno dei suoi inestimabili capolavori: Videodrome. Per lui Cinemazero si sdoppia. Si parte lunedì 26 alle 20:45 con la proiezione, e si prosegue giovedì 29 settembre alle 19:30 con l'analisi del film, a cura di Paolo D’Andrea che andrà a ripercorrere scena per scena ciò che considerato il manifesto del cinema di Cronenberg: "Videodrome", un'opera visionaria e profetica sul mondo dei media.
Il film segue le vicende del protagonista Max Renn. Un uomo che possiede una rete televisiva e cerca di offrire alla gente ciò che desidera: sesso e violenza. Quando un tecnico gli presenta una brevissima emissione di una emittente sconosciuta denominata Videodrome, Max resta rapito da quelle immagini. Vuole avere quel programma nel suo palinsesto ma non sa che entrerà in un vortice che lo trasformerà nel profondo.
«L’idea nasceva dalle numerose ore notturne che avevo trascorso davanti alla televisione da bambino, quando mi capitava di vedere improvvisamente dei segnali causati da interferenze» - sostiene il regista canadese - «Era stata quell’esperienza che mi aveva portato a immaginare un uomo che capta per caso un segnale bizzarro, estremo, violento e molto pericoloso. A causa del suo contenuto ne diventa ossessionato, cerca di rintracciarlo e si trova invischiato in un intricato mistero».
