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calcio e sfortuna

La maledizione degli allenatori del Pordenone

In questa stagione hanno perso la panchina quasi tutti i mister passati in città

Sono tempi bui per i traghettatori del Pordenone. Esonero dopo esonero, gli allenatori che negli ultimi anni sono passati sulla panchina neroverde, hanno quasi tutti in comune lo stesso triste destino. 
Clamorosa la giornata la giornata del 4 febbraio, quando nel giro di un paio d'ore sono saltati in due: Attilio Tesser e Leonardo Colucci. E non si parla di due meteore, ma di due mister che in neroverde hanno fatto la storia: il primo ha portato il Pordenone in Serie B, il secondo a San Siro a giocarsela ai rigori contro l'Inter. 
Nella stagione in corso sono già cinque gli esoneri di ex allenatori del Pordenone.

Tesser e la Triestina con la memoria corta

Dopo la sconfitta contro la Pro Patria, la Triestina ha deciso di esonerare Tesser. Il tecnico di Montebelluna lascia gli alabardati al terzo posto in classifica con 46 punti. Forse troppo pochi per la nuova proprietà che vorrebbe la promozione in Serie B, ma forse ha la memoria troppo corta, considerando che una manciata di mesi fa la Triestina ha evitato la retrocessione in Serie D per il rotto della cuffia. 
Tesser aveva concluso anche l'avventura a Pordenone con un esonero nel 2021, per poi passare al Modena dove si è ripetuto: promozione dalla C alla B e mantenimento della categoria. 
Adesso, all'alba dei 66 anni, è senza panchina e con un contratto fino a giugno 2025. 

La maledizione della Spal

Poco dopo l'esonero di Tesser dalla Triestina è arrivato quello di Colucci dalla Spal. Qui il caso è davvero paradossale perché è il secondo allenatore ex Pordenone esonerato nella stessa stagione, nella stessa squadra.
La squadra di Ferrara aveva ingaggiato Domenico Di Carlo dopo il fallimento della società neroverde. Il tecnico di Cassino è stato esonerato dopo cinque giornate, in cui aveva accumulato sei punti e il dodicesimo posto in classifica. 
Al suo posto è subentrato Colucci, esonerato dopo 19 giornate al timone in cui ha raccolto 15 punti, con la squadra che nel frattempo è scivolata al terzultimo posto rischiando le retrocessione nei dilettanti. 
E il gran finale, proprio come successe a Pordenone nel 2023: al posto di Colucci sulla panchina della Spal è stato richiamato Di Carlo. 

Il caso Tedino

Bruno Tedino nel 2022 è stato chiamato al Trento. Ha salvato la squadra ma viene poi esonerato a gennaio 2024 con la squadra in 12esima posizione, tre punti sopra la zona playout. In questo momento il Trento è quintultimo, a pari merito con la Pergolettese, e quindi in zona playout. 
Tedino è l'unico degli allenatori fin qui citati a non essere stato esonerato durante la sua permanenza a Pordenone. 

Rastelli e gli altri

Un altro esonerato 

Massimo Paci, primo a pagare con l'esonero l'ultima disastrosa stagione del Pordenone in Serie B, è stato recentemente chiamato per cercare di traghettare la Pro Sesto verso la salvezza in Serie C. Impresa non facile con la squadra penultima in classifica. 
Maurizio Domizzi allena in Eccellenza in Emilia Romagna. Fabio Rossitto era stato nominato responsabile del settore giovanile del Pordenone. Sappiamo come è andata a finire. 
Mirko Stefani, capitano di lungo corso e meteora sulla panchina neroverde, allena l'under 17 dell'Udinese. 

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