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botta e risposta / Centro Storico

Ex fiera, spostato il corteo. Gli attivisti: «Atto anti democratico»

Il Tiglio Verde contro il Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza

Dopo il cambio al percorso della manifestazione per salvare i tigli dell'ex fiera, disposto dalla prefettura per motivi di ordine pubblico, i comitati alzano la voce e criticano la decisione del Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza, capitanato dal prefetto Natalino Domenico Manno.
«È gravissimo - scrive Il Tiglio Verde - quanto disposto dalla Prefettura di Pordenone: negare un luogo e un transito (P.tta Calderari e Corso Vittorio) a dei manifestanti che già hanno dimostrato precedentemente di non creare alcun problema di ordine e di sicurezza, è inaccettabile. Ancor più grave che questa censura avvenga nei confronti solo di alcuni cittadini, configurandosi come una vera e propria discriminazione in barba alle garanzie democratiche. Non esistorno cittadini di serie A e B».

«Sostenere quindi che possano esserci problemi di ordine pubblico, in mancanza di precedenti e semmai confutato da questi (precedenti che si sono sempre svolti in modo conviviale e pacifico), ha sapore di malafede. Il Comitato per l'ordine pubblico e  la sicurezza  - concludono gli attivisti - deve quindi assumersi questa responsabilità di fronte a tutta la cittadinanza e lo deve fare motivandolo in modo serio e certo. Denunciamo questa forzatura come atto antidemocratico, immotivato e lesivo dei manifestanti».

Il corteo partirà alle 18:30 da piazza XX settembre e si concluderà sotto i tigli dell'ex fiera. 

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