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Cronaca / San Quirino

Scatta il Golden Power su Alpi Aviation: l'azienda non sarà più cinese

Il presidente del Consiglio con il Dpcm conferma il passaggio del 75% dell'azienda al fondatore Moreno Stinat a condizione che non torni più in mano alla società Mars Information di Hong Kong

Alpi Aviation, azienda produttrice di droni militari e velivoli leggeri, non sarà più cinese. A stabilirlo è il decreto del presidente del Consiglio dei ministri dell'11 settembre 2023 che non solo blinda la società ma si serve dei poteri speciali del Golden power che consentono di tutelare le imprese strategiche a livello nazionale. 

Il pacchetto di maggioranza (il 75%) era stato trasferito a una società di Hong Kong (Mars Information Technology), ma a seguito di una serie di controlli effettuali grazie alla sinergia di Governo, guardia di finanza e intelligence, si si era poi scoperto che la vendita era stata conclusa con «delle modalità opache in modo da non far emergere il trasferimento delle azioni al nuovo socio straniero» usando le parole del comandante delle fiamme gialle Giuseppe Zafarana. La società, a conclusione delle indagini della Procura di Pordenone, era strettamente connessa al governo cinese tramite la Sasac, la Commissione per la Supervisione e l'Amministrazione delle Attività Statali, e la Wux, impresa legata alla città di Wuxi. 

Già dalle prime segnalazioni il governo Draghi aveva scelto di esercitare i poteri speciali secondo la normativa della Golden Power. Ma con il decreto firmato dal primo ministro Meloni si certifica l'operazione che riporta il 75% del capitale sociale di Alpi Aviation S.r.l. in mano a Moreno Stinat, a condizione che non torni più in mano alla società Mars Information di Hong Kong.

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