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In regione 13 morti sul lavoro in sei mesi: escalation tragica nel 2023

Le vittime sono più che triplicate rispetto allo stesso periodo del 2022

Le morti bianche rilevate dall’Inail in regione nei primi sei mesi dell’anno sono ben 13, tre in più degli infortuni mortali verificatisi nell’intero 2022 e più del triplo rispetto ai quattro casi del primo semestre dello scorso anno.

infortuni mortali

Allarme sicurezza

«I dati Inail – dichiara il segretario regionale della Cgil Villiam Pezzetta – rafforzano purtroppo l’allarme sicurezza, lanciato più volte dalla Cgil e dagli altri sindacati negli ultimi mesi, caratterizzati da una forte recrudescenza dell’andamento infortunistico, proseguita purtroppo nel periodo estivo, anche a causa dell’emergenza maltempo e degli interventi straordinari a essa legati. Di ben scarsa consolazione, vista l’impennata dei casi mortali, la flessione nel numero totale di infortuni denunciati in regione, in calo dell’11%. Da segnalare anche come il dato regionale sia in controtendenza rispetto all’andamento nazionale, che vede invece una lieve riduzione dei morti sul lavoro rispetto allo scorso anno».

infortuni sul lavoro

Indispensabile, per il segretario generale della Cgil Fvg, «una forte presa di coscienza da parte di tutti, imprese, mondo del lavoro, istituzioni, per rafforzare le misure di prevenzione, la formazione sulla sicurezza, i controlli e la vigilanza sul rispetto delle norme in materia di sicurezza, il rafforzamento della rete dei rappresentanti dei lavoratori sulla sicurezza sia aziendali che territoriali, con un ruolo concreto e non formale». Pezzetta ricorda anche come la sicurezza sia uno dei grandi temi al centro della mobilitazione nazionale della Cgil, che proseguirà il 30 settembre con una manifestazione a Roma. Tra le proposte sul campo anche l’introduzione di una patente a punti per incentivare la piena applicazione delle norme su prevenzione, formazione e sicurezza da parte delle imprese. «Ma è importante anche il ruolo che possono svolgere le regioni, dalle politiche sulla formazione al rafforzamento degli organici dei servizi di prevenzione e sicurezza delle Aziende sanitarie», conclude il segretario regionale della Cgil.

andamento nazionale

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