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Cronaca / Pordenone Nord / Via San Quirino

«Ti sta bene»: scritta omofoba su un manifesto contro le discriminazioni

Il cartellone è stato imbrattato in via San Quirino, nella zona dell'Ex Fiera di Pordenone. La campagna "Facciamo Rumore" è stata lanciata l'11 ottobre dall'Arcigay insieme al progetto di accoglienza Villa Carra

Un manifesto contro abusi e discriminazioni nei confronti della comunità LGBTQIA+ è stato imbrattato in questi giorni con una scritta omofoba. È successo in via San Quirino vicino alla zona dell'Ex Fiera. Il cartellone in questione si riferisce alle difficoltà di denunciare per paura di subire ulteriori minacce o ripercussioni. In parte al volto del testimonial della campagna sono comparse tre parole che non lasciano spazio a interpretazioni: «Ti sta bene».   

I manifesti in questione sono quelli di "Facciamo Rumore", la campagna di sensibilizzazione di Arcigay Friuli insieme al progetto di accoglienza Villa Carra. L'iniziativa è stata lanciata lo scorso 11 ottobre a Udine e sarà promossa in tutto il Friuli Venezia Giulia allo scopo di promuovere una maggiore sensibilizzazione su temi che riguardano in particolare i soprusi subiti dal mondo Lgbtqia+. 

«Si tratta di storie reali con persone reali per spiegare nel concreto di cosa parliamo quando parliamo di discriminazioni e violenze, termini che spesso rimangono troppo astratti», aveva spiegato presidente di Arcigay Friuli, Luca Vida, che per l'occasione ha deciso di prestare il suo volto per questa iniziativa.  L'invito, rivolto alle persone che subiscono atti discriminatori, è di "non restare in silenzio" considerando il dato che viene presentato in ogni cartello: solo il 14% di queste persone si rivolge alle forze dell'ordine in caso di violenze o discriminazioni, dalle aggressioni stradali al bullismo omofobico. 

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