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Suicida il trapper Jordan Tinti, i suoi trascorsi a Pordenone

Si è tolto la vita nel carcere di Torre del Gallo a Pavia

Il trapper Jordan Jeffrey Baby (vero nome Jordan Tinti), 26 anni di Bernareggio (Monza-Brianza), è stato trovato morto suicida in una cella del carcere di Torre del Gallo a Pavia, dove stava scontando una pena di 4 anni e 4 mesi di reclusione per rapina aggravata dall'odio razziale. Era stato arrestato nel mese di agosto del 2022 insieme a un altro trapper (Traffik), con l'accusa di avere rapinato un nigeriano di 42 anni presso la stazione ferroviaria di Carnate (Monza-Brianza). 

Il ritrovamento di Jeffrey Baby, ormai senza vita, con una corda al collo, risale alla mattina del 12 marzo. Qualche mese fa, il trapper era stato trasferito in una comunità pavese, dopo avere ottenuto l'affidamento terapeutico, ma poi il Tribunale di sorveglianza aveva sospeso la misura disponendo il rientro in carcere del 26enne. Prima, a gennaio e febbraio del 2023, il giovane aveva già tentato due volte di togliersi la vita, sempre mentre era detenuto. Dal carcere di Monza, in precedenza, era stato trasferito a Pavia per avere ricevuto minacce dagli altri detenuti.

A Pordenone il giovane aveva ricevuto un foglio di via di tre anni dall'allora questore Marco Odorisio. Era stato fermato per consumo di hashish, poi aveva urinato sui documenti del verbale rilasciato dalle forze dell'ordine. 

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