Affitti più cari in Friuli, ma Pordenone è la provincia più virtuosa

Di fronte alla protesta degli studenti nelle principali piazze italiane viene da chiedersi com’è la situazione nella nostra regione. A darci una mano ci pensa il report pubblicato sul sito idealista.it. Una banca dati sempre aggiornata con tutte le informazioni legate al mercato degli affitti in Italia. Partiamo dal dato generale: il mese di aprile 2023 si è chiuso con un sostanziale aumento dei prezzi del 10,1% rispetto all’anno scorso, fermandosi a a 12,5 euro al metro quadro. 

In Regione

Il Friuli Venezia Giulia i prezzi sono cresciuti del 4,7% su base annua. Un dato che si traduce in una spesa di 9,4 euro al metro quadro nonostante sia stata riscontrata una lieve diminuzione del 0,9%. 

Pordenone è invece in netta controtendenza rispetto ai valori regionali. Se si sceglie di affittare una casa nella zona della Destra Tagliamento si spende in media 8,7 euro al metro quadro (- 9,3 % rispetto al 2022). Una riduzione che è stata ancora più marcata nel mese scorso (-1,6 %).  Il crollo dei prezzi si è visto anche a Udine nell’ultimo periodo (9,3 euro al metro quadro, - 4,5 % rispetto a marzo), ma se si guarda il dato annuale nel capoluogo friulano la tendenza è più o meno simile all’andamento nazionale (+ 9,6 %). 

In Italia

I mercati provinciali nel complesso rispecchiano un andamento di crescita del prezzi diffusi in 73 province italiane su 104. Tra queste, i maggiori aumenti nell’ultimo mese sono stati registrati a Crotone (28%), Latina (13,4%) e Macerata (12,1%), Grosseto (12%) e Pesar-Urbino (11,8%). Per quanto riguarda invece i centri urbani italiani il costo di un affitto risulta essere ancora più caro a Bologna (5,9%), Roma (2,8%), Torino (2,1%), Napoli e Milano (entrambe su dell’1,1%).

Milano, con 22 euro al metro quadro si conferma anche ad aprile la città con gli affitti più salati in Italia, seguita da Firenze (18,3 euro), Bologna (18 euro) e Venezia (16,9 euro).