Cimolai, una banca australiana avvia una causa da 49 milioni
Azione legale di Macquarie, che si somma ad altri 34 milioni richiesti da diversi istituti
L’ultima novità legata alla crisi finanziaria della Cimolai arriva dall’Australia. La banca d’affari Macquarie ha fatto causa all’azienda pordenonese, richiedendo 49 milioni di dollari a titolo di copertura di cessazione del rapporto tra l’istituto di credito e l’impresa.
La notizia è stata diffusa da Bloomberg, secondo cui Cimolai non avrebbe effettuato dei pagamenti relativi alle transazioni.
La richiesta di denaro è solo l’ultima in ordine cronologico: secondo quanto riporta il Messaggero Veneto sono già arrivate richieste da parte di Jb Drax Honore, Ebury Partners, Ballinger & Co. e Gps Capital Markets, per un importo complessivo di 34 milioni di dollari. Altri istituti come Deutsche Bank, NatWest e Morgan Stanley potrebbero invece far partire a breve le richieste di denaro.
