Fallita la Mgm di Meduno: 4,2 milioni di debiti e 29 licenziamenti
Epilogo per l'azienda che ha visto il suo punto di svolta con la morte del titolare Franco Bargagni
SI è conclusa con il fallimento e il licenziamento ufficiale dei 29 dipendenti, la storia della Mgm di Meduno. L’azienda che era attiva nel settore della componentistica per impianti di riscaldamento ha visto il suo punto di svolta nel 2021, quando il 10 ottobre titolare Franco Bargagni era morto per un incidente.
Stava lavorando sul tetto di un capannone quando è caduto e ha perso la vita.
Non c’è stato futuro per l’azienda dopo la morte del titolare. Come riporta il Messaggero Veneto, la strada del concordato non ha portato nessuna concreta offerta di rilevare l’impresa e proseguire l’attività che è quindi terminata ufficialmente a maggio del 2022.
Così per i dipendenti scatta l’accesso alla Naspi, anche se parte dei 29 lavoratori dell’azienda ha già trovato impiego altrove. Resta adesso la procedura di riscossione dei crediti, con un debito complessivo di 4,2 milioni di euro.
