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Economia / Maniago

Crescita e tutela ambientale, la formula vincente delle imprese di Maniago

Il bilancio del consorzio Nip degli ultimi cinque anni dove sono state finanziate 18 domande per 8 milioni 600 mila euro 

Cresce l’attrattività delle imprese delle zone industriali del Nip a Maniago. Lo dicono non solo i numeri presentati dal Consorzio per il Nucleo di Industrializzazione della Provincia di Pordenone, ma anche gli ultimi incentivi previsti dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia che certificano la crescita del territorio montano sotto l’aspetto economico. Grazie al bando che scadrà il prossimo 28 febbraio le imprese potranno infatti contare su ulteriori sostegni che andranno a coprire dal 10 al 35% delle spese sostenute per nuovi insediamenti e la riconversione di aree produttive già esistenti. Il tutto, nel segno della sostenibilità.

I dati 

A sottolineare gli impegni sostenuti negli ultimi cinque anni a favore dello sviluppo delle imprese pordenonesi, il Consorzio ha tracciato un bilancio dell'ultimo quinquennio, con numeri molto positivi: tra il 2017 e il 2022 nelle aree NIP (Maniago, Montereale Valcellina, Meduno, Pinedo Claut-Cimolais ed Erto e Casso) sono state finanziate 18 domande per 8 milioni 600 mila euro a fronte di progetti per 43 milioni e mezzo di euro.

«Dietro a questi numeri - afferma il presidente del NIP Renato Piazza - ci sono imprese che hanno innovato i propri prodotti e investito nel futuro, generando occupazione con ricadute effettive per il bene economico del territorio. A loro il plauso per questo impegno e alla Regione per averle sostenute economicamente. Per quanto ci riguarda, con la nostra struttura siamo costantemente al fianco delle aziende nel segnalare le occasioni di finanziamento e nel supportarle nell’insediamento e nei progetti di sviluppo. Un impegno comune che genera un circolo virtuoso, anche sul fronte della tutela ambientale e della condivisione di energia».

Con il bando regionale in scadenza a febbraio gli imprenditori potranno accedere a nuovi fondi  per la creazione di un nuovo stabilimento o per l’ampliamento di uno stabilimento esistente. I finanziamenti riguardano anche la riconversione produttiva di imprese già insediate grazie a investimenti in impianti e progetti che puntano sulla tutela ambientale, a cominciare dall’installazione di pannelli fotovoltaici. Saranno inoltre accettate proposte per nuove assunzioni per un periodo di 2 anni, e per l’acquisto di terreni, impianti, attrezzature e macchinari nuovi.

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