rotate-mobile
Politica / Vallenoncello

Autovelox o rotatorie? La discussione dopo l’incidente sulla Pordenone-Oderzo

A seguito dello scontro che ha portato alla scomparsa dell’atleta Mario De Marchi si cerca una soluzione al problema della strada

Sono passati alcuni giorni a seguito del grave incidente sulla Pordenone-Oderzo dove ha perso la vita l’atleta Mario De Marchi mentre gli unici due sopravvissuti, tra cui la moglie del campione, sono ricoverati in gravi condizioni. Eppure la politica in questo momento si è divisa sulle soluzioni da adottare per evitare altre tragedie. La strada, dato che è rettilinea, induce molti conducenti a mantenere una velocità troppo alta superando i limiti previsti dal codice stradale. Eppure il vero problema non è nel sintomo che è chiaro a tutte le forze politiche, ma nella cura dato che a emergere sono due visioni totalmente agli opposti. A sinistra si parla della possibilità di aggiungere nuove rotonde per intervenire in maniera decisa sul traffico, ma l'assessore Cristina Amirante ha in mente di adottare nuovi strumenti elettronici in modo da evitare ulteriori interventi e allo stesso tempo limitare l’andatura dei veicoli.

Quale sia la soluzione, la zona a sud di Pordenone si trova a dover far fronte a gravi incidenti come quello che ha coinvolto Mario De Marchi. In aggiunta si deve tenere presente delle situazioni in cui si creano code tra le auto nelle fasce orarie più frequentate, comprese quando in Fiera si tendono manifestazioni a livello nazionale. Il centro sinistra sostiene che l’unico modo per rendere più fluida la circolazione è creare nuove rotatorie, ma la responsabile del Comune resta dell’idea che i nuovi autovelox e le sanzioni ai singoli automobilisti  possono portare a un maggior rispetto delle regole.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Autovelox o rotatorie? La discussione dopo l’incidente sulla Pordenone-Oderzo

PordenoneToday è in caricamento