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Mauro Corona: «Pochi amici fidati, i cani migliori compagni di vita»

L'intervento a Cartabianca

«Ho pochi amici fidati, si contano sulle dita d'una mano, ma i cani sono forse i migliori compagni della nostra vita. Il vero amore è quello del cane. Io ne ho avuto uno che mi seguiva ovunque, stava sempre con me».

Mauro Corona a Cartabianca confessa il grande affetto che nutre verso gli amici a quattro zampe. «Ho sempre portato i miei cani a scalare con me. Lo faceva tutta la mia famiglia, mio padre e mio nonno, zio, siamo cacciatori, avevamo come minimo cinque cani», ha detto.

«Ce ne era uno, che ha vissuto diciassette anni, mi è mancato tanto. Per quel cane lì mi sono fatto fare un cuscino sulla panca dove dormo e l'ho raffigurato. Lui veniva dappertutto. Quando sapevo che non riuscivo in giornata a terminare la scalata, alla base della parete mettevo una giacca o una mia maglia e due giorni dopo lo trovavo lì», ha ricordato, condividendo con Bianca Berlinguer quanto sia un dolore vero quando i cani ne vanno.

Lo scrittore di Erto, in apertura di puntata, aveva dato nuovamente prova del suo amore per la natura, dicendo: «Quando vado nel bosco mi rallegro, mi sento ancora quel giovane uomo che per necessità doveva fare la legna».

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