Mauro Corona sulle frequenti risse tra i giovani: «Siamo in balia di un'epoca truculenta, cattiva, malvagia»
«Si sono persi i valori della solidarietà», ha detto l'ertano a «È sempre Cartabianca»
Aumentano i casi di violenza tra i giovani e se ne parla anche a È sempre Cartabianca. Nella puntata di martedì 26 marzo, in onda in prima serata su Rete 4, Mauro Corona, ospite fisso, risponde così a Bianca Berlinguer che cita l'ultimo terribile episodio. Protagoniste due ragazzine di 14 e 15 anni, una delle due ha accoltellato l'altra per gelosia per un loro coetaneo e i loro compagni che erano presenti in quel momento alla fermata dell'autobus non solo non le hanno divise, ma hanno cominciato a filmare tutto con il telefonino, tant'è che il video è diventato virale.
Rissa shock e accoltellamento tra ragazzine alla fermata del bus: nessuno interviene, tutti ridono e fanno video per i social
«Ormai questi adolescenti sono indottrinati da questi mezzi di comunicazione. Li vedo anche qui, hanno questo piccolo tablet e guardano con piacere risse ecc. C'è un'umanità ormai dissolta e si brama il sangue, adesso è diventata un'arena il mondo intero, adesso due ragazzine si picchiano e gli altri filmano, vuol dire che l'anima non c'è più, è dispersa, è sparita. Mi fa paura la freddezza con cui si filma quello che poteva essere un probabile omicidio. I giovani di oggi hanno bisogno di sangue, non è mica il primo caso in cui si accoltellano. Ho molta paura di questa violenza, non per me», ha sottolineato.
«Come fanno le forze dell'ordine a sapere che in un gruppetto di ragazzi scoppia una rissa e si accoltellano, ci vorrebbe un carabiniere ogni ragazzo, ogni persona, è impossibile. Siamo in balia di un'epoca truculenta, cattiva, malvagia, dove si sono persi i valori della solidarietà. Un giorno io ero a Milano c'era uno per terra che stava male e lo scansavano. Non un barbone che dormiva. Io mi sono fermato e alcuni passanti mi hanno detto lo lasci stare, forse è malato, forse è contagioso», ha raccontato Mauro Corona, esemplificando così la sua preoccupazione anche per l'indifferenza e per il fatto che tutti tendano a non voler vedere.
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