Alberi sradicati, auto distrutte dalla grandine: notte di paura in provincia
Nell'arco di poche ore tre temporali hanno creato danni ingenti in molti comuni
Alberi sradicati, auto distrutte, coltivazioni danneggiate. È stata una notte da incubo quella vissuta in provincia, con tre grandinate nell'arco di poche ore.
Sono cadute al suolo palle di grandine del diametro anche di 10 centimetri, colpendo diverse zone della provincia, da Pordenone a San Vito, passando per diversi comuni della Bassa.
Il maltempo ha anche causato danni alla circolazione, interrotte molte strade per la caduta di alberi e anche la ferrovia: sospesa la circolazione sulla Pordenone-Udine fino all'alba. Danni anche alle linee elettriche con 12 mila utenze a cui è stata interrotta la corrente.
Le precipitazioni
Nella serata di luned' 24 maggio vi sono stati due passaggi temporaleschi da ovest a est di assoluto rilievo sulla regione: il primo
tra le ore 20.30 e le 21.30 e il secondo tra le ore 23 e le 24. In entrambi i casi i forti temporali hanno interessato la media e bassa pianura a partire dal pordenonese per poi spostarsi rapidamente sulla pianura udinese e infine all'Isontino.
La grandine di intensità e dimensioni eccezionali è stata senza dubbio l'elemento di rilievo di questi temporali con chicchi che localmente avevano dimensioni superiori ai 5 cm e talvolta erano prossimi anche ai 10 cm di diametro.
L'altro elemento meteorologico significativo è stato il vento, che soprattutto nel primo evento ha soffiato con raffiche localmente sui 100 Km/h e isolatamente anche superiori.
Le piogge sono state intense ma di breve durata. Sostanzialmente risparmiate dagli eventi la montagna, (esclusa la zona di Piancavallo). All'alba di martedì 25 poi un'altra grandinata si è abbattuta sul Pordenonese.
