rotate-mobile
Economia

Cimolai, spunta l’ipotesi di un commissario per proseguire le attività

L’azienda si sta occupando del caso dei derivati puntando a una riduzione del debito e alla ricerca di nuovi soci

Per l’azienda Cimolai è stato come un fulmine a ciel sereno. Ma qualcosa in realtà si muove all’interno dei vertici come riporta il Messaggero Veneto. A seguito delle ultime divulgazioni legate alla crisi dell’impresa friulana le società Cimolai spa e Luigi Cimolai Holding spa si stanno occupando delle prossime mosse per far fronte al caso dei derivati che, a causa del calo del rapporto tra euro e dollaro, avrebbero creato un debito di centinaia di milioni di euro. L’obiettivo è di proseguire con i lavori in programma nei prossimi mesi e di onorare i debiti cercando di contenerli il più possibile attraverso delle azioni legali e la nomina di un commissario.

Cimolai in crisi profonda, l’azienda rassicura i lavoratori

Il primo passaggio, fondamentale, sarà di sospendere i contratti al centro dei riflettori. Proprio in queste ore - scrive sempre il giornale - è uscito un nuovo report di Bloomberg dove emerge che i 18 contratti sono stati stipulati da diverse società come Nat West Group, Deutsche Bank, Morgan Stanley e JB Drax Honore. Il punto è stabilire che il Cfo, la persone che si è occupata della gestione finanziaria dell’azienda, abbia compiuto quelle azione oltre le proprie funzioni, puntando in un secondo momento all’annullamento dei contratti in Gran Bretagna.

Dopodiché la squadra starebbe trovando una soluzione presentando nuovi documenti al tribunale di Trieste per la richiesta di procedura di riduzione del debito. Lo scopo è di tutelare Cimolai a partire dai suoi stabilimenti, e la nomina di un possibile commissario potrebbe permettere il proseguo dei lavori e il pagamento dei debiti, in attesa di scoprire se la società Lizard troverà nuovi soci disposti a investire nell’azienda.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cimolai, spunta l’ipotesi di un commissario per proseguire le attività

PordenoneToday è in caricamento