Electrolux, le rassicurazioni dell'azienda: «Porcia non sarà depotenziato»

«Stiamo monitorando con attenzione l'evolversi delle vicende relative allo stabilimento Electrolux di Porcia, portando avanti un'interlocuzione con il vertice italiano della multinazionale, al fine di rassicurare i lavoratori e garantire la stabilità di un settore chiave dell'industria regionale». Sono queste le parole dell'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini a seguito dell'incontro con Micaela Chiaradia, direttore Corporate di Electrolux Italia, e Marzia Segato, responsabile delle Risorse umane dell'azienda. Sono molti i temi sul tavolo di questo incontro: lo stop temporaneo della produzione nello stabilimento di Porcia e l'ipotesi della cessione dell'impresa alla multinazionale cinese Midea.

Electrolux, ordini in calo: stop fino al 29 maggio
 

Electrolux ha assicurato che l'attuale calo della produzione verrà affrontato con lo strumento degli ammortizzatori sociali. Una misura adottata per affrontare le diverse criticità momentanee del mercato dovute da vari fattori: una carenza della domanda nel mese di aprile, l'inflazione, la crescita del costo del denaro, la flessione dei volumi di vendita dopo l'aumento registrato nel periodo della pandemia. 

Sulla possibile vendita del marchio Electrolux alla multinazionale cinese Midea, l'azienda ribadito che al momento non ci sono documenti o comunicazioni ufficiali in merito a un possibile interessamento da parte di Midea.

«Da parte dell'azienda - conclude l'assessore - abbiamo ricevuto la rassicurazione che lo stabilimento di Porcia non verrà depotenziato e che non sono in programma riorientamenti dei volumi produttivi, né tanto meno ulteriori ridimensionamenti del personale rispetto al piano di riorganizzazione dei siti italiani presentato a inizio anno. Inoltre, è stata ribadita l'intenzione del gruppo svedese di continuare a investire negli stabilimenti italiani, confermando la centralità del nostro Paese nelle strategie di crescita di Electrolux».