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Economia

Imprese, con l'aumento dei tassi d'interesse della BCE a Pordenone si spenderanno 71 milioni in più

Secondo la ricerca della CGIA di Mestre il Friuli Venezia Giulia vedrà un aumento del costo del denaro di 346 milioni rispetto ai dati raccolti fino a settembre

In Friuli Venezia Giulia l'aumento dei tassi d'interesse al 2% stabilito dall’Unione Europea costerà 346 milioni di euro in più rispetto al 2022. La ricerca pubblicata dalla CGIA di Mestre cerca di fare il punto della situazione dopo che la Banca Centrale Europea ha scelto di alzare il tasso con il quale concede prestiti agli istituti di credito nella seconda parte dell’anno. Se si guarda per esempio il dato italiano, si stima un aumento del costo del denaro di 14,9 miliardi di euro rispetto ai 749,2 miliardi di finanziamenti erogati alle imprese fino al 30 settembre scorso. 

Nel caso delle province friulane, Pordenone subirebbe un rincaro di 71,6 milioni di euro rispetto ai 3.580 miliardi di prestiti bancari nel 2022. Udine resta la provincia più toccata della regione con un incremento di 153,5 milioni di euro su un totale di 7,6 miliardi di investimenti. Seguono Trieste (con una spesa di 97,9 milioni di euro su 4.893 miliardi) e Gorizia (con un costo di 22,7 milioni su 1.135). 

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