MCZ chiude lo stabilimento, a casa 70 dipendenti
Finisce l'esperienza in Croazia iniziata nel 2015
La MCZ di Fontanafredda chiuderà il suo stabilimento croato di Albona, in Istria. Alla base di questa decisione c'è una importante flessione nel mercato delle stufe a pellet: tutto ha avuto inizio con lo scoppio della guerra in Ucraina che ha fatto triplicare il prezzo del combustibile e fatto crollare quindi la vendita di stufe e caldaie.
Quando i prezzi sono tornati alla normalità però le vendite non sono ripartire.
Lo stabilimento istriano era stato aperto nel 2015 e aveva un produzione di 10 mila pezzi all'anno tra stufe e caldaie a pellet.