rotate-mobile
lavoro / Pordenone Nord / Via delle Caserme

Mobilitazione dei lavoratori Enel di Pordenone: "Non lasceremo che sull'azienda cali il buio"

Filcem, Flaei, Uiltec, dopo il risultato dello sciopero dell'8 marzo, hanno scelto di proseguire con due manifestazioni in programma il 30 Aprile e il 2 maggio. La dura nota dei sindacati: "Azienda in forte difficoltà, al limite dello stato confusionale"

Ci sono anche i lavoratori Enel di Pordenone nel secondo atto della mobilitazione proclamata dalle principali sigle sindacali nazionali. Le segreterie di Filctem, Flaei e Uiltec si sono incontrate per valutare la situazione all'interno dell'Enel, tra i principali operatori integrati globali nei settori dell'energia elettrica. Dopo il risultato dello sciopero dell'8 marzo, hanno indetto due manifestazioni in programma il 30 Aprile e il 2 maggio a Roma. Il calendario delle fermate degli impianti termoelettrici si articolerà, invece, dal 22 aprile al 3 maggio.

I sindacati parlano di "un'azienda in forte difficoltà, al limite dello stato confusionale". Nonostante le richieste di chiarimenti "le comunicazioni fatte dai vertici aziendali in molte sedi di lavoro mirate a screditare il sindacato e far apparire positive le proposte datoriali non sta facendo altro che aumentare la rabbia tra i lavoratori". 

L'azienda, ci spiega il responsabile Luigi Sedran di Flaei Cisl di Pordenone, sta puntando a una esternalizzazione delle attività elettriche affidandole ad altre imprese appaltatrici con possibili rischi sulla sicurezza del lavoro. Non solo. L'impresa avrebbe l'intenzione di modificare l’orario del lavoro per il personale che opera nel territorio. Una scelta che si aggiunge alla revoca dell'accordo collettivo di regolamentazione dello smart working con i lavoratori che faranno più fatica a conciliare lavoro e vita privata.

Lo scorso 8 marzo c'è stata una forte adesione da parte delle lavoratrici e dei lavoratori allo sciopero nazionale davanti alla sede centrale sede dell’Enel. Il 90% è sceso in piazza contro le politiche introdotte dall'azienda con la partecipazione totale dei dipendenti di Pordenone. I sindacati ribadiscono quindi la volontà di non fermarsi fino al ripristino delle condizioni precedenti. "Filcem, Flaei e Uiltec sono forti del risultato dello sciopero e dell'adesione alle iniziative finora messe in campo, così come della vicinanza di tutte le lavoratrici e lavoratori".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mobilitazione dei lavoratori Enel di Pordenone: "Non lasceremo che sull'azienda cali il buio"

PordenoneToday è in caricamento