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Ciriani: "180 milioni di euro per opere pubbliche, ma dibattito polarizzato su una quarantina di alberi"

Il sindaco si è presentato alla Fiera di Pordenone illustrando tutti i lavori da realizzare a Pordenone

Si è tenuta ieri sera alla Fiera di Pordenone la presentazione delle opere pubbliche di rigenerazione e riqualificazione urbana in fase di realizzazione entro il 2026. Ottanta progetti che sono stati mostrati dal sindaco Alessandro Ciriani, il vicesindaco Alberto Parigi, gli assessori Lidia Diomede, Mattia Tirelli, Giuseppe Verdichizzi e Walter De Bortoli. 

«Per molti mesi - dichiara il sindaco - il dibattito pubblico è stato polarizzato esclusivamente sul destino di una quarantina di alberi, dimenticando completamente che Pordenone ha intercettato ben 180 milioni di euro da destinare a nuove scuole, impianti sportivi, strutture sociali, strade e impianti produttivi. Insomma, la nostra è una città in evoluzione, ricca di progetti reali supportati da altrettanto reali finanziamenti. Si consideri che ieri la Regione Veneto, che ha quasi 5 milioni di abitanti, ha presentato il piano triennale delle opere pubbliche, che batte a 233 milioni di euro. Ebbene Pordenone, città da 50 mila abitanti, ha un piano da 180 milioni. Credo che ognuno possa fare le sue considerazioni».

Durante la serata sono stati illustrati diversi progetti al centro di diversi interventi da parte del Comune. In primis, la riqualificazione e alla ricostruzione di molte scuole primarie cittadine quali la Narvesa, la Beato Odorico, la Grigoletti con la sua nuova mensa, la secondaria Lozer e il nuovo asilo di Torre. Sempre parlando di formazione ci saranno inoltre  i progetti dell’ex Birrificio, che ospiterà l’istituto superiore ITS Alto Adriatico, e del Centro Gino Valle che accoglierà l’università. E poi la ristrutturazione del Centro anziani di Torre, la riqualificazione di Casa Serena e la costruzione della nuova casa di riposo a Villanova.

Per quanto riguarda i centri sportivi e ricreativi il Polo Young (che sostituirà l'ex fiera dopo i recenti interventi che hanno portato al taglio dei tigli e all'eliminazione del campetto) sarà collegato all’area verde adiacente al parco San Valentino, con piastre polivalenti per i ragazzi. Allo stesso tempo ci saranno campetti da calcio e aree verdi per i centri di via Pontinia e Largo Cervignano. Il Comune punterà alla sistemazione del laghetto al parco Querini,  e alla realizzazione di un corridoio ecologico al Parco Cimolai e numerose piste ciclabili in tutta la città e lungo il Noncello.

Gli edifici storici da sistemare

Il Comune ha scelto di investire su vari edifici storici da risistemare. La riqualificazione toccherà, per esempio, l’ex Casermaggio di via Molinari, il rudere della stazione che diverrà aula studio e accoglienza, il parapetto di piazza XX Settembre, la loggia del Municipio, il parco museo Mura Antiche e l’ex Battirame. In più sarà rifatta la nuova sede della Polizia Locale e all’ex Provveditorato e la piazza di Borgomeduna. Tra gli altri interventi segnalati: il progetto multimediale di piazza della Motta e il padiglione culturale presso il Centro Studi.

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