Cantiere all'ex fiera, il nodo della sicurezza stradale

Il cantiere dell'ex fiera, dove il 13 marzo è partito il taglio degli alberi, apre un nuovo fronte nella politica locale. Al centro questa volta c'è la circolazione, in particolare degli studenti, considerando la chiusura del percorso ciclopedonale. 
«L'attuale situazione - sottolinea la consigliera comunale Irene Pirotta - con il cantiere transennato (addirittura con guardiania armata all’interno) ostacola la circolazione sicura  dei ciclisti, di cui molti studenti, e questo è motivo di seria preoccupazione. L'obiettivo principale dell'interrogazione è quello di garantire che siano adottate tutte le misure necessarie per ripristinare la circolazione sulla ciclabile nel minor tempo possibile, garantendo così la sicurezza e la libertà di movimento degli studenti e di tutti coloro che utilizzano la pista ciclabile».

«L’assenza di sicurezza stradale - prosegue - è la prima causa di morte per i giovani sotto i 30 anni, con una media di 1 ciclista morto ogni 2 giorni e Pordenone, come ci ricorda una bicicletta bianca sulla ciclabile di viale Grigoletti, non è immune. Avevamo un’area sicura per il tragitto casa scuola nel quartiere Molinari e l’Amministrazione Ciriani l'ha tolta. Questo significa togliere sicurezza, concetto su cui, evidentemente, c’è una visione diversa con l’amministrazione visto il dispiegamento delle forze dell’ordine per il presidio del cantiere Polo Young (una ventina di persone anche in tenuta antisommossa). Un segno che l’amministrazione ritenga più pericolose le persone che manifestano il dissenso, dalle auto che sfrecciano in un’area scolastica all’ora di uscita dalle scuole».