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Martedì, 30 Aprile 2024
Politica / Spilimbergo

Termovalorizzatore a Spilimbergo, Scoccimarro: «Massima attenzione sull'impatto ambientale»

L'assessore alla Difesa dell'ambiente ha risposto alle interrogazioni presentate da Nicola Conficoni del Pd e Rosaria Capozzi del Movimento 5 stelle

Sul nuovo termovalorizzatore si è innescato un lungo dibattito in aula consiliare. L'assessore alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, ha risposto oggi a diverse interrogazioni, due delle quali erano rivolte proprio al nuovo progetto che verrà realizzato nella Destra Tagliamento. Nella prima, presentata da Nicola Conficoni del Pd, veniva chiesto lo stato di avanzamento dello studio epidemiologico previsto nell'area tra i comuni di Maniago, Fanna e Spilimbergo. Nella seconda, proposta da Rosaria Capozzi del Movimento 5 stelle, si è focalizzata ancora più nel dettaglio sul nuovo impianto di incenerimento rifiuti nella città del mosaico.

Scoccimarro: «Condivido le perplessità della popolazione, serve massimo rigore»

L’assessore ha cercato di rispondere punto su punto alle richieste degli esponenti dell’opposizione. Sull’istanza presentata da Ecomistral per mettere in piedi un impianto di termovalorizzazione di rifiuti speciali pericolosi «non c'erano motivi per dichiarare improcedibile la richiesta, in quanto il soggetto proponente è in possesso dei requisiti per l'attività di gestione rifiuti». Sul discorso dell’'impatto sanitario sulla popolazione, l'assessore ha dichiarato che «è previsto lo svolgimento della Valutazione di impatto sanitario, mentre è stato concordato con il collega di Giunta Riccardi l'avvio dello studio epidemiologico, che verrà realizzato in collaborazione con Arpa». Mentre Asfo sta valutando la documentazione presentata dalla ditta Ecomistral insieme alla Valutazione sanitaria predisposta dall'istituto Mario Negri di Milano, l’assessore conclude sostenendo di condividere «le perplessità della popolazione e dei sindaci», e promette «massimo rigore e attenzione nel valutare un impianto che potrebbe risultare impattante per il territorio».

Dure le opposizioni

Le parole di Scoccimarro non hanno convinto Conficoni e Capozzi. «Sono deluso - ha replicato il consigliere dem - perché 4 anni fa Scoccimarro assunse l'impegno di elaborare lo studio epidemiologico, mentre oggi ci ha detto in sostanza che non è stato fatto nessun passo avanti. Sarebbe sbagliato decidere prima di avere in mano questi dati». 

Netta la posizione del M5s: «Se si farà l'inceneritore a Spilimbergo, la responsabilità sarà tutta della Giunta Fedriga», afferma Rosaria Capozzi, «Abbiamo chiesto quali azioni sono state intraprese per impedire l'ennesimo impianto impattante nella pianura pordenonese, considerato che il territorio convive già con numerose industrie e infrastrutture che impattano sulla qualità dell'aria e della vita dei cittadini che oggi vogliono essere tutelati. Ma come temevamo, l'assessore Scoccimarro non solo ha dimostrato di non conoscere il principio di prossimità, ma ha confermato che nulla è stato fatto permodificare la nostra legislazione».
 

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