10 mila passi e un dono, borracce ai cento donatori di sangue
L’iniziativa è partita alcuni mesi fa allo scopo di sensibilizzare sull’importanza di uno stile di vita sano e attivo
All’interno dell’Ospedale S. Maria degli Angeli di Pordenone c’è stata oggi la consegna delle borracce al dottor Andrea Bontadini, Direttore del Centro trasfusionale di Asfo. Si tratta del culmine di una lunga iniziativa di Avis e Afds che con 10 mila passi e un dono - nata durante la Giornata mondiale del donatore di sangue - ha cercato di sensibilizzare il pubblico su come attuare uno stili di vita sano e corretto. A questo programma hanno partecipato oltre 100 donatori ai quali verrà consegnato uno di questi contenitore come segno di ringraziamento.
Un passo in avanti
Si tratta di un numero considerevole che sottolinea la necessità di un progetto che mettesse insieme due lati della nostra salute e del nostro benessere. La camminata e la corsa sono sotto questo aspetto degli ottimi strumenti che portano benefici al nostro organismo. E questo vale soprattutto per chi partecipa a iniziative come la donazione del sangue, dal momento che chi lo fa deve essere in perfetta salute e vivere in modo sano ogni giorno. Progetti simili sono stati adottati anche a livello nazionale come la campagna “Bevi meno plastica”, unendo la salvaguardia della salute con quella dell’ambiente.
Nel caso invece di 10mila passi e un dono il significato che si cela dietro a questa borraccia termica riutilizzabile ecologica in alluminio è che prima di donare è fondamentale bere molta acqua, come sostengono i Presidenti provinciali di Avis e Afds. Solo che adesso si può farlo senza inquinare troppo.
«Ringrazio le Associazioni dei donatori che si impegnano per la salute degli ammalati, promuovendo la donazione di sangue ed emocomponenti e tutti i donatori di sangue che quotidianamente danno il loro importante contributo. E’ positivo l’impegno ulteriore» – sottolinea il Dott. Andrea Bontadini, Direttore del Centro trasfusionale di ASFO - «finalizzato a contribuire anche alla salute dell’ambiente, attraverso l’eliminazione della plastica utilizzata in occasione delle giornate dedicate a donazioni e iscrizioni».
