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Lunedì, 29 Aprile 2024
cinema / Claut

Inmusclâ, il thriller ambientato in Valcellina sbarca in tivù

Il thriller psicologico è visibile su Chili

Approda sul piccolo schermo l'11 dicembre, esattamente su CHILI - in concomitanza con la Giornata Internazionale della montagna - Inmusclâ, il film che il regista Michele Pastrello ha girato in Valcellina, negli scenari invernali non antropizzati di Barcis, Andreis e Claut e con protagonista la maniaghese Lorena Trevisan. «Abbiamo scelto questa data simbolica per la release del mediometraggio - afferma il regista - perché la montagna è anche un luogo d'anima, di immersione emotiva, dimensioni strettamente legate al mood narrativo di Inmusclâ: “Il fiume e il vento portano mille verità all’albero e al monte” diceva Beno Fignon». Distribuito da Emerafilm, il film - anticipato dal trailer ufficiale uscito il 21 novembre - è un thriller psicologico su antinomie universali, totalmente immerso in natura e in silenzi, che racconta la storia di una donna – une fémena perduda ò, in clautano – che sta per compiere un misterioso viaggio a piedi, in una natura invernale spopolata, glaciale e inospitale. Quello che le pare un percorso che la conduce a perdersi, si rivelerà invece un cammino dentro un’imperscrutabile dimensione che le appartiene. Una dimensione dove ciò che minacciosamente la circonda non è quello che sembra. Nel cast, come voce narrante in clautano - variante del friulano -, la poetessa di Claut Bianca Borsatti, cantrice con le sue poesie, in tocchi intimistici e accorati, degli stenti della condizione emotiva umana. Il mediometraggio ha il patrocinio di ARLeF, della Società Filologica Friulana e dei comuni di Barcis, Claut e Scorzè.
 

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