Medioevo a Valvasone, superati i 25mila visitatori

Con la giornata di ieri, 3 settembre, è andata in archivio anche la trentunesima edizione del Medioevo a Valvasone, considerato uno degli eventi più apprezzati in Friuli Venezia Giulia. I numeri confermano la centralità della rievocazione storica nel piccolo borgo friulano con una crescita di visitatori: oltre 25 mila. 

A colpire è stata l'alta concentrazione di bambini e famiglie che quest’anno ha raggiunto cifre importanti. L’edizione, del resto, era stata pensata proprio per loro con attività interattive come l’avventura medievale, l’assedio al castello e la caccia ai mestieri - una serie di giochi, estesi in tutto il borgo, con cui avvicinare i bambini alla storia. Allo stesso tempo gli adulti hanno potuto scoprire il Teatro dei Misteri con il suo spettacolo bipartito “Dominus Domina”. Un evento che è stato largamente apprezzato dagli ospiti che hanno scelto di assistere alle repliche per poter seguire entrambi i filoni della rappresentazione itinerante. A fare da contorno, le esibizioni di artisti di strada, sbandieratori, tamburieri, menestrelli, falconieri e spadaccini. 

«Anche quest’anno la rievocazione è riuscita nel migliore dei modi. - afferma Sandra Bono, presidente del Grup Artistic Furlan - Siamo orgogliosi di essere una festa a misura di bambino e felici di aver realizzato qualcosa di meraviglioso. Abbiamo creato grandi aspettative, ma credo che il weekend le abbia rispettate e superate. Siamo fieri di essere tra le migliori rievocazioni in Regione: dalla nostra abbiamo elementi di unicità come l’accuratezza di scenografie e allestimenti». 

Soddisfatto il sindaco di Valvasone, Fulvio Avoledo. «Il pubblico ha premiato gli organizzatori e tutti i volontari che contribuiscono alla realizzazione della festa. Abbiamo notato grande entusiasmo sia per le attività per i più piccoli, come le avventure e la fiera degli animali, sia per gli eventi per gli adulti come il Teatro dei Misteri». 

«Dal punto di vista della gestione della sicurezza tutto è filato liscio” continua il primo cittadino. “Abbiamo fatto tutto il possibile per limitare i disagi per chi abita nel borgo. Le taverne e le bancarelle sono state frequentatissime: la proposta variegata della nostra rievocazione è stata premiata dal pubblico nonostante i molti altri eventi presenti sul territorio in contemporanea».