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Lunedì, 29 Aprile 2024
salute pubblica

Punto nascite al policlinico, addio alla convenzione con la sanità pubblica

Quando sarà operativo il nuovo ospedale si chiuderà il contratto e in via Montereale ci sarà un reparto potenziato

Durante l'incontro del 29 maggio tra l'assessore regionale alla Sanità, Riccardo Riccardi, e i sindaci della provincia di Pordenone, è emerso anche un punto importante per quanto riguarda i punti nascite. Il futuro è segnato ed è legato ai lavori del nuovo ospedale. Attualmente il policlinico San Giorgio, struttura privata di via Gemelli, ha un punto nascite convenzionato con la sanità pubblica, quindi chi decide di partorire in questa struttura, può farlo usufruendo delle stesse condizioni offerte dal servizio sanitario nazionale. 

Riccardi e il direttore generale dell'Azienda sanitaria del Friuli occidentale, Giuseppe Tonutti, hanno sottolineato che quando sarà operativo il nuovo ospedale ci sarà un punto nascite potenziato. Da contratto, inoltre, quando questo accadrà, cesserà la convenzione con Asfo. A quel punto le ipotesi sono due: il punto nascite del policlinico chiuderà oppure, se dovesse restare aperto, diventerebbe a pagamento. 
Tonutti ha inoltre evidenziato che con gli attuali numeri di nascite sul territorio, un punto nascite potenziato sarebbe sufficiente per tutta l'area vasta. Al monmento la provincia di Pordenone può contare sul reparto di ostetricia dell'ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone e sul punto nascite all'ospedale di San Vito al Tagliamento. 

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