Non c'è più acqua: anticipato lo stop all'irrigazione dei campi
La siccità costringe al blocco dell'utilizzo per la coltivazione di soia e mais
Il Consorzio di bonfica Cellina-Meduna ha anticipato di quattro giorni lo stop previsto a ferragosto per le forniture di acqua per l'irrigazione agricola. Una decisione che anticipa di un giorno questo blocco, dovuto alla forte siccità e allo svuotamento dell'invaso di Redona, in val Tramontina, dove ormai il livello è prossimo allo zero.
Il provvedimento riguarda i terreni coltivati a mais e soia, che non si possono più irrigare in modo da riuscire a dare precedenza a frutteti e ortaggi. Anche in quest'ultimo caso, comunque, quantità e orari sono ridotti al ribasso. Dove è tecnicamente possibile, come ha precisato il Consorzio, le condutture saranno chiuse fisicamente.
Dopo un forte razionamento che dura ormai da settimane e che ha consentito di conservare un po' di acqua fino ad agosto ora la situazione è arrivata al limite e si può attingere esclusivamente ai 3 metri cubi al secondo che scendono dal Meduna.