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Lunedì, 29 Aprile 2024
la replica

«Oss per sostituire gli infermieri? Così collassa la sanità»

Il sindacato Nursind e ordine professionale sul corso professionalizzante per operatori socio sanitari

L'Azienda sanitaria del Friuli occidentale, affrontando una ormai cronica carenza di personale cerca di qualificare quello che già c'è. L'ultimo caso riguarda un corso di specializzazione per gli operatori socio sanitari. 
La formazione è aperta agli operatori già in possesso dell’attestato di qualifica OSS. L'obiettivo è formare questo personale perché poi possa collaborare con l’infermiere o con l’ostetrica e svolgere alcune attività assistenziali.

A stretto giro è arrivata la replica dei sindacati degli infermieri Nursind e dell'ordine professionale. «Se l’obiettivo dell’Asfo è sostituire gli infermieri, spiegano Gianluca Altavilla, segretario provinciale del Nursind, e Luciano Clarizia, presidente dell’ordine delle professioni infermieristiche, esprimiamo netta contrarietà alla sostituzione degli infermieri con operatori socio-sanitari con formazione complementare in assistenza sanitaria: si tratta di due professioni diverse, è come dire che se mancano medici, assumiamo geometri. Siamo preoccupati per il messaggio che viene veicolato alla popolazione. Con questa equazione - concludono - si rischia il collasso della sanità». 

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