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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica / Spilimbergo

'Fuori gli antifascisti dai nostri quartieri', la dura nota del Pd: «Toni nostalgici da ventennio»

Tomasello: «A chi imbratta le nostre città con simili sconcezze noi rispondiamo col ricordo dell'avvocato Marco Ciriani da Spilimbergo»

Dopo il caso delle divise nazifasciste durante la proiezione del film Comandante di Edoardo De Angelis, Spilimbergo torna al centro della scena con un cartello che ha generato subito una forte polemica politica. 'Fuori gli antifascisti dai nostri quartieri', si legge su alcuni manifesti neri comparsi in un quartiere della città del mosaico. A segnalare quanto è avvenuto è stato il circolo Pd di Spilimbergo che, nel pubblicare le immagini sul profilo social istituzionale, cita Alfonso Celotto, docente di diritto costituzionale all’Università Roma Tre: «La nostra Costituzione è antifascista nell’anima, perché proclama una serie di diritti fondamentali inviolabili, come la libertà di voto, il pluralismo dei partiti, un sistema di divisione e bilanciamento dei poteri dello Stato, tutti elementi che contrastano con l’idea che era stata del fascismo di partito unico, di stato gerarchico, di assenza di elezioni e pluralismo».

Tomasello: a Spilimbergo toni da anni '20

Il segretario del Partito democratico provinciale Fausto Tomasello ha subito preso posizione rispetto a quanto è accaduto: «Sotto forme diverse la destra estrema continua a voler riaffermare la sua presenza, quasi un presidio del territorio nello Spilimberghese. Ignoti personaggi ricorrono direttamente a toni da anni Venti, demonizzano ed evocano quasi una caccia all'uomo, minacciano con lugubri manifesti che ribaltano l'ordine dei valori. Che sia questo il 'mondo al contrario' rilanciato da certuni aspiranti europarlamentari? A chi imbratta le nostre città con simili sconcezze noi rispondiamo col ricordo dell'avvocato Marco Ciriani da Spilimbergo, deputato socialista che nel '21 su vittima delle locali squadracce fasciste. Lo sappiano questi sovversivi che imbrattano i nostri pali e la Costituzione della Repubblica: dovranno venire a cercarci tutti se vogliono cacciare gli antifascisti, e ci troveranno. Pronti, con dalla nostra parte la forza della legge e della storia».

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