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Lunedì, 29 Aprile 2024
la sentenza / Sacile

Insulti e aggressioni alla Sagra degli osei: assolti i leader degli ambientalisti

L’avvocato dell’associazione, Francesca Pantanella: «Protesta legittima»

Il fatto non sussiste. Così si è pronunciato il Tribunale di Pordenone nei confronti del presidente dell'associazione animalisti italiani Walter Caporale, 64enne di Padova, e del 59enne di Chieti Paolo Mocavero appartenente al gruppo Centopercentoanimalisti. I due imputati erano finiti a processo con l'accusa di molestie e violazione delle prescrizioni del questore dopo gli eventi che si sono verificati il 6 settembre 2020 a Sacile, quando si è tenuta la 747° edizione della Sagra degli osei.

In quell'occasione durante la manifestazione gli ambentalisti con un megafono avevano cominciato a offendere i partecipanti all'evento con insulti e frasi volgari e irrispettose soprattutto in presenza di bambini. A quel punto avevano aggredito il giudice di gara udinese Edi Ellero che dopo essere stato spintonato è caduto a terra.

Nella giornata di ieri sono stati assolti dal giudice Francesca Vortali perché il fatto non sussiste. Nel caso delle molestie come dichiarato dal viceprocuratore onorario Beatrice Toffolon, nel ruolo dell'accusa, non si poteva procedere per difetto di querela. Dopo che è entrato in vigore la riforma Cartabia doveva essere Ellero a formalizzare la denuncia. La persona offesa, che si era costituita parte civile, non l'ha presentata in tribunale. 

«Questa sentenza - afferma l’avvocato dell’associazione Animalisti Italiani, Francesca Pantanella:  dimostra la legittimità della protesta e della voce di chi si batte contro la caccia e la mercificazione degli animali».

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