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Sesto al Reghena, partono i lavori per la nuova rete fognaria

Le opere, gestite da Livenza Tagliamento Acque, termineranno ad aprile 2024

Livenza Tagliamento Acque - ente gestore del servizio idrico integrato – è impegnato in un nuovo cantiere nel comune di Sesto al Reghena - frazione di Bagnarola. In sinergia con l’Amministrazione comunale sono stati avviati i lavori per la realizzazione delle nuove condotte di fognatura per acque nere a servizio delle vie Sarpi, Gobbetti, Sabotino e Cicuto.

I lavori inseriti nel Piano degli Investimenti di LTA, prevedono una spesa da quadro economico di oltre 800 mila euro. Le opere termineranno entro la fine di aprile 2024.

“Quanto si sta realizzando nel comune di Sesto al Reghena si inserisce nel contesto di una pianificazione organica, coerente e sostenibile che LTA sta perseguendo da anni con convinzione ed importanti investimenti - afferma il Presidente, Andrea Vignaduzzo. In questo frangente abbiamo cercato di rispondere al meglio alle esigenze del territorio servito con opere di infrastrutturazione fognaria che consentiranno il miglioramento delle componenti ambientali connesse allo scarico di reflui di origine civile”.

L’intervento

Le opere in oggetto consistono nella realizzazione delle nuove condotte di raccolta acque nere lungo via Sarpi, via Cicuto, parte di via Sabotino e la strada Bianca che costeggia il Rio Fosca. Le acque nere verranno convogliate al nuovo impianto di sollevamento previsto in prossimità del parcheggio a valle di via Sarpi, che recapiterà le acque nella condotta principale di via Borgo di Sotto e quindi al depuratore posto lungo la stessa via.

Gli interventi prevedono nel dettaglio:

  • la posa in opera di tubazioni interrate atte al collettamento a gravità delle acque nere fino al raggiungimento della stazione di sollevamento: si prevede l’adozione di tubazioni PVC-U. Per ragioni di manutenzione e di ispezionabilità delle condutture, saranno posti in opera pozzetti di ispezione prefabbricati in calcestruzzo autocompattante a sezione circolare;
  • gli allacciamenti ai fabbricati saranno realizzati in PVC rigido a parete piena attestate su un pozzetto di ispezione costituito da tubazione posta in verticale. I pozzetti di utenza verranno ubicati al limite esterno delle proprietà private, nella posizione più comoda possibile per l’allacciamento delle reti domestiche esistenti;
  • costruzione di impianto di sollevamento: sarà realizzato con la formazione di pozzetto in cls armato, impermeabilizzato con rivestimento interno mediante resine epossidiche. Al suo interno verranno alloggiate le elettropompe di tipo sommerso per il sollevamento dei reflui. L’ispezionabilità sarà assicurata dalla presenza di botole rettangolari di dimensioni minime atte anche all’estrazione e alla calata delle pompe. I relativi quadri elettrici saranno per esterni e predisposti per l’alloggiamento della centralina di telecontrollo;
  • tubazioni in pressione dall’impianto di sollevamento, per trasferimento acque nere, alla condotta di fognatura esistente con il metodo della Trivellazione Orizzontale Controllata (T.O.C.) per evitare scavi. Per l’intervento è previsto l’utilizzo di tubazioni in polietilene in PEAD.

L’impresa appaltatrice è la Anese S.r.l. di Concordia Sagittaria (VE).

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