Electrolux presto potrebbe diventare cinese

C'è tensione nel settore degli elettrodomestici, dove il mercato si sta muovendo e ci potrebbe essere un passaggio di mano clamoroso, destinato a fare storia. Electrolux sarebbe in vendita e potrebbe presto passare in mani cinesi. 
La multinazionale svedese non sta passando un periodo brillante, con una crisi che ha colpito soprattutto il mercato nordamericano e che ha imposto dei tagli anche in Europa e negli stabilimenti italiani, tra cui quello di Porcia. 

Il gruppo cinese Midea, che è il principale fornitore di Electrolux, sarebbe in testa alla competizione per acquisire il gruppo, dopo aver già tentato di mettere le mani su Whirlpool. Midea, come ogni realtà cinese di questo tipo è una "megafabbrica", ma per fare il salto di qualità avrebbe bisogno di commercializzare prodotti con brand riconoscibili e ben radicati nel mercato. 
I dipendenti del gruppo dono 153 mila, quasi il quadruplo di quelli di Electrolux, che ne conta 47 mila a livello globale. Tra gli azionisti di Midea c'è il colosso dell'elettronica Xiaomi, che detiene l'1,2 per cento delle quote. 

L'azienda cinese ha già iniziato la sua opera di espansione nel mercato: come riporta il quotidiano economico First, ha avviato una "campagna acquisti" assumendo molti manager di alto livello nel settore degli elettrodomestici. Inoltre negli anni scorsi ha acquisito l'ala elettrodomestici di Toshiba, la Kuka, leader mondiale nella costruzione di robot per l'automazione industriale e il marchio di lavapavimenti Euerka, rilevandolo proprio da Electrolux.