Una centrale a biomasse per produrre energia pulita: 1,9 milioni per il progetto

I comuni di Cimolais e Claut si uniscono in nome della sostenibilità ambientale. Al centro di questa collaborazione è il progetto di una centrale a biomasse nell’area produttiva di Pinedo, del costo complessivo di 1,9 milioni di euro. L’impianto servirà a produrre energia pulita usando il potenziale offerto dalla zona boschiva della Valcellina. Ciò è possibile grazie a un sistema che consente di riscaldare la zona industriale usando il calore generato dal legname. Materiali raccolti direttamente sul territorio e convertiti in parte in energia elettrica. 

Per fare questo le due amministrazione hanno bisogno di costruire un impianto efficiente partendo da un budget di 1 milione e 300 mila euro. Dopodiché si tratterà di implementare il servizio realizzando delle condutture per il vapore, come riporta il Messaggero Veneto. L’intera struttura si concretizzerà in un capannone che risulta in questo momento inutilizzato. La centrale sarà attiva, secondo le stime, a partire da novembre 2025, e gestire il tutto sarà il consorzio di Maniago Nip. 

Prima sarà necessario ottenere i finanziamenti per consentire la realizzazione dell’impianto, ma già i comuni di Cimolais e Claut si sono mobilitati in modo da ottenere i fondi regionali legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza previsti dall’Unione Europea. Se tutto andrà per il verso giusto, la centrale a biomasse porterà a un’efficienza energetica di circa l’80% e a un minore impatto sull’ambiente nel lungo periodo dato che il legno in eccesso - il cosiddetto cippato - potrà essere utilizzato per produrre energia pulita.