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Il progetto

Un albero per ogni donazione di sangue: i giovani di Afds Pordenone stanno con Treedom

L’associazione è tra le prime tre ad aver già messo le proprie radici in una delle foreste presenti in 17 Paesi nel mondo. Possono aderire i ragazzi dai 18 ai 30 anni

Salvare vite umane, salvaguardando il Pianeta. È questo l’obiettivo dell’iniziativa Nuove Radici, nata grazie alla collaborazione tra Fidas (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue) e Treedom, azienda italiana che consente a chiunque di piantare alberi in diversi paesi del mondo. Questo progetto in particolare è rivolto a tutti i giovani dai 18 ai 30 anni presenti in Italia. Un programma al quale hanno subito aderito anche i ragazzi di Afds Pordenone, risultando tra le tre tre federazioni ad aver lasciato la propria impronta grazie al primo donatore di sangue. 

A raccontarci come funziona è il presidente Mauro Verardo, descrivendo questo programma come una vera e propria occasione per mettersi a disposizione delle persone meno fortunate che hanno bisogno di trasfusione di sangue o di plasma. «Tanti giovani oggi sono particolarmente sensibili all’ambiente e con questo progetto insieme a Treedom si possono salvare non solo le vite umane ma anche l’ambiente». 

Come funziona

Questo progetto è stato allargato a tutte le associazioni federate, che sono un'ottantina a livello nazionale. A tutti i giovani dai 18 ai 30 anni  che fanno richiesta di donazione, Fidas assieme a Treedom pianteranno un albero che si potrà monitorare in ogni momento. Questo perché ogni donatore che effettuerà la trasfusione si avrà la possibilità di seguire tutta la fase di crescita della piante. Su Treedom, infatti ogni albero ha un suo profilo dedicato. Una vera e propria "Carta d'identità" dove si può trovare la scheda informativa insieme alla quale  ci sarà anche il diario con tutti gli aggiornamenti periodici legati ai progetti.

Afds Pordenone cercherà di promuovere l’iniziativa in vari modi. La visibilità sui social sarà fondamentale, dato che si tratta di uno strumento molto utilizzato dai giovani, ma è importante allo stesso tempo il passaparola o i contatti con i vecchi donatori che possono invogliare amici e colleghi a partecipare al progetto con  Treedom, contribuendo a salvare l'ambiente. 

Fidas al momento metterà a disposizione 200 alberi, ma Mauro Verardo non esclude la possibilità di proseguire il percorso in maniera autonoma se non venisse prorogato l’accordo. «Come associazione, in questi ultimi anni le donazioni sono in costante crescita, dal 7% nel 2022 al 6% nel 2021. Sono dati lusinghieri, perché questo è frutto delle attività di promozione che sosteniamo ogni giorno. Oltre ad aumentare il numero di donazioni (9.565), abbiamo riscontrato una crescita di donatori (764) nuovi donatori. E tra questi ci sono tanti giovani».  

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