Alfred Hitchcock e Tod Browning alle Giornate del Cinema Muto
Il programma di questa 41° edizione che si terrà dal 1° all’8 ottobre 2022 al Teatro Verdi di Pordenone
Incontri, proiezioni, conferenze e tanta musica dal vivo. Le Giornate del Cinema Muto ha annunciato parte del suo programma con nomi - Alfred Hitchcock e Tod Browning - che hanno scritto la storia della settima arte. La 41° edizione si terrà fisicamente al Teatro Verdi di Pordenone dal 1° all’8 ottobre 2022 ma per chi non avrà l’occasione di seguire l’evento nella città friulana gli organizzatori hanno pensato di mantenere la formula ibrida con una selezione rivolta al pubblico online.
Le giornate di apertura e chiusura
Si parte sabato 1° ottobre con la prima mondiale del nuovo restauro di The Unknown di Tod Browning, regista di inestimabili capolavori come Dracula e Freaks. Questa copia - più lunga di dieci minuti rispetto alle ultime versioni - è stata trovata al Národní Filmový Archiv di Praga per poi essere restaurata dal George Eastman Museum di Rochester. Un’edizione che impreziosisce il racconto grazie al talento di Lon Chaney e Joan Crawford. «Il restauro è davvero sorprendente perché porta ai nostri occhi un film nuovo», afferma il pianista e compositore messicano José María Serralde Ruiz, pronto a tornare a Pordenone con una nuova partitura del film eseguita insieme all’Orchestra San Marco di Pordenone.
Gli organizzatori de Le Giornate del Cinema Muto hanno scelto di chiudere l’8 ottobre con l’ultimo film muto di Alfred Hitchcock, The Manxman (L’isola del peccato) datato 1929. Una pellicola tratta dal romanzo del 1894 di Hall Caine e con protagonista Anny Ondra. In questo caso l’accompagnamento è opera del musicista britannico Stephen Horne che sarà eseguita dall’Orchestra San Marco di Pordenone con le indicazioni del direttore Ben Palmer.
La preapertura e gli altri eventi
Com’è da tradizione la giornata di preapertura del 30 settembre si terrà al Teatro Zancanaro di Sacile con la commedia Up in Mabel’s Room (Nella camera di Mabel, 1926) di E. Mason Hopper, con le musiche della Zerorchestra diretta da Günter Buchwald. Il 2 ottobre invece verrà proiettato il documentario Nanook of the North (Nanuk l’Eschimese), del regista ed esploratore Robert Joseph Flaherty. A cent’anni dalla sua realizzazione, il film sarà accompagnato dal suono del musicista canadese Gabriel Thibaudeau. Il programma delle Giornate si arricchisce con il primo lungometraggio girato nelle splendide lande islandesi, Saga Borgarættarinnar, restaurato dal Danske Filminstitutet con il supporto del National Film Archive of Iceland. E per l’occasione, le musiche sono state affidate ai compositori Þórður Magnússon e Bjarni Frimann.
