Come si realizza un murale? Ce lo spiega Marta Lorenzon con il progetto St’Art up

Si ha tempo fino al 15 febbraio per iscriversi a St’Art up. Un’iniziativa dedicata ai ragazzi tra i 18 e 35 anni sul tema della street art. Si tratta di un corso che rientra in un progetto di ampio respiro che vede anche la partecipazione di altri paesi europei come Spagna e Olanda. Nel caso italiano l’incarico è stato affidato all'associazione Net di Padova che ha incaricato l’artista Marta Lorenzon (conosciuta per il suo murale in piazzetta Pescheria di fronte al teatro Verdi) nella gestione di questo progetto davanti allo stadio XV aprile di Sacile. Entrando nello specifico la docente cercherà di trattare temi legati all’autoimprenditorialità che nel settore dell’arte sono fondamentali. Perché uno dei più grossi problemi per chi realizza opere di street art non è tanto la produzione in sé, quanto le fasi iniziali di primo contatto con il cliente. Per questo il contributo di Marta Lorenzon è più che mai essenziale per i partecipanti al corso di St’Art up. Simili iniziative in una città o in un quartiere specifico hanno bisogno di strumenti che vanno oltre la parte artistica, capaci di offrire a ciascuno di loro occasioni che possono rivelarsi utili a livello lavorativo. 
Soprattutto in questo periodo in cui l’arte murale sta crescendo a vista d’occhio spingendo anche le amministrazioni comunali (come nel caso di Sacile) a compiere interventi mirati sul territorio, nelle tre lezioni che si terranno in aula sarà importante identificare l’intero approccio che si cela dietro a un progetto strutturato come questo, grazie a una prima parte introduttiva nello studio della stessa artista. «Al momento c’è una grande varietà di richieste - afferma la coordinatrice di St’Art up - c’è chi disegna già da diverso tempo ma non si è mai cimentato in simili iniziative e chi invece ha già preso parte a delle sessioni di graffiti». 

Marta Lorenzon ha alle spalle un’esperienza che proviene anche dal mondo pubblicitario specializzandosi nel mural advertising. Per questo sarà fondamentale che ogni ragazzo possa gestire un certo tipo di commissioni come può essere un lavoro per un Comune, accompagnato passo per passo dalla docente che saprà come restituire le competenze assimilate nel corso della sua carriera. 

«Il fatto che stia diventando un fenomeno così rilevante è dovuto principalmente al suo contatto diretto con le persone. - conclude Marta Lorenzon - La differenza rispetto a tutte le altre forme espressive a cui eravamo abituati finora, quelle veicolate solo attraverso eventi musei o luoghi specifici, la street art ha un enorme potenziale perché è in mezzo alla gente con una ricaduta diretta sull'opinione pubblica e le amministrazioni di ogni città. Per questo gli interventi possono rappresentare una maniera nuova di vivere lo spazio attorno a noi, innescando circuiti virtuosi come per esempio laboratori per bambini o una serie di visite guidate alla scoperta del quartiere».

Info utili

Il progetto europeo Erasmus + St'ART UP è cofinanziato dalla commissione europea, coordinatore del progetto: Francia, Ecole de la deuxieme chance. 
Per tutte le informazioni sulle iscrizioni si consiglia di conttare gli organizzatori via mail:  giulia.sfreddo@associazionenet.it o info@martalorenzon.com