Crisi Cimolai, sbloccati i soldi per pagare i fornitori
Il tribunale ha concesso all'azienda di utilizzare dei fondi per poter pagare le aziende che garantiscono i materiali necessari per le commesse
Si dirada qualche nuvola nel caso Cimolai. L’azienda, coinvolta da una grave crisi finanziaria dovuta a investimenti in derivati si trova esposta per centinaia di milioni di euro e il futuro è ancora incerto.
Però secondo quanto emerso negli ultimi giorni il tribunale avrebbe sbloccato una quota di crediti per pagare i fornitori, almeno quelli maggiormente esposti.
Nelle ultime settimane era iniziato un calo delle forniture proprio a causa di questo problema, ma comunque l'attività aziendale è proseguita ed era stata comunicata ai dipendenti la volontà della dirigenza di erogare regolarmente gli stipendi a tutti i dipendenti. Cosa che sta effettivamente accadendo.
Come riporta il Gazzettino, questo sblocco di liquidità dovrebbe garantire la continuità del lavoro. Vista l’irregolarità nelle forniture potrebbe esserci uno stop e il ricorso alla cassa integrazione prima di iniziare a lavorare su una nuova commessa.