Convocata in caserma aggredisce due carabinieri, arrestata una donna di 45 anni
Si è scagliata contro il primo agente scavalcando la scrivania. Poco dopo ha colpito un secondo militare
Una donna di 45 anni senza fissa dimora il 6 maggio è stata arrestata dai carabinieri della stazione di Maniago per violenza e minaccia a pubblico ufficiale. La persona, come riporta il Messaggero Veneto, era stata convocata in caserma per una notifica di un atto giudiziario. Dopo aver rifiutato di fornire i dati personali, la 45enne ha aggredito il militare che si trovava davanti alla scrivania, colpendo in un secondo momento l’altro carabiniere che si trovava in sede. Per lei è scattato subito il fermo. Dopodiché è stata trasferita nella casa circondariale di Trieste in attesa della decisione del giudice che dovrà scegliere se convalidare o meno l’arresto.
Il fatto è emerso dopo una serie di episodi che sono avvenuti all’interno delle mura domestiche. La Procura era già a conoscenza dei fatti dopo che aveva scelto di indagare su un caso di maltrattamento, archiviato poco dopo. La denuncia per stalking è partita dall’ex compagno, seguita dalla richiesta da parte del pubblico ministero di una misura cautelare per la 45enne. Disposizione che è stata negata dai giudici che dovranno valutare il caso.
Nel frattempo le forze dell’ordine hanno chiesto alla donna di presentarsi in caserma per la notifica, e già dal primo momento si sono verificati i primi problemi. All’ingresso della sede si è rifiutata di mostrare i documenti d’intensità. Una regola a cui tutte le persone esterne devono attenersi. Dopo essere stata accompagnata in una stanza ha iniziato ad agitarsi. A quel punto, dopo che i miliari le hanno spiegato che avrebbe dovuto sottoposti all’identificazione e alla perquisizione, si è scagliata contro un carabiniere fino a colpire un secondo agente al braccio. Inevitabile l’arresto. La 45enne è stata trasferita al carcere di Trieste in attesa dell’udienza di convalida dell'arresto. I due agenti si sono diretti al pronto soccorso e dopo gli ultimi accertamento il medico ha stabilito una prognosi di due e tre giorni.