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il danno ambientale / Centro Storico

Ex fiera, tigli condannati e marchiati con una "X" rossa

Le ultime dal cantiere, dove si cercano di coprire le operazioni da occhi indiscreti

La condanna è stata emessa e per i tigli ormai è questione di ore. Dietro le barricate che cercano di nascondere l'operazione più controversa e contestata della storia recente di Pordenone, gli alberi che dovranno morire (tanti) sono stati contrassegnati con una "X" rossa. 
Ormai manca poco.
Chi ha progettato questo cantiere inoltre cerca la massima privacy: oltre alle barriere esterne alte circa tre metri, si è lavorato anche sul cancello per l'entrata e uscita di operai, mezzi e materiali: il punto debole a livello di visibilità. 
Ne sono stati costruiti due: uno esterno e un secondo all'interno, completamente coperto da ombreggiante verde, sempre per non far vedere all'interno del cantiere.
Quello dell'ex fiera è probabilmente il più "coperto" della città. 

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