Guasto all'ascensore di via San Vito, crescono i disagi per anziani e disabili

Un tempo a dividere via San Vito da via Della Ferriera c'era un passaggio a livello. Un lontano ricordo, dirà qualcuno mentre aspettava in macchina il transito dei treni diretti in stazione. Ma i disagi per i residenti del quartiere Cappuccini non sono cambiati da quando è stato realizzato il sovrappasso ferroviario. L'ascensore - un impianto pensato per consentire ai residenti di spostarsi verso i quartieri limitrofi - è guasto. Di nuovo. La gente è ormai abituata a simili disservizi servendosi delle scalinate che portano fino al ponte sopraelevato. Ma diventa un grosso problema per anziani e disabili che hanno due sole scelte: allungare il tragitto con il sottopasso di via del Bellunello (a suo rischio e pericolo); oppure rinunciare a tutto riprendendo la strada di casa. 

Quando l'ascensore non è in funzione la città è praticamente divisa in due. «Praticamente si verifica un guasto al mese», afferma un signore arrivato con una carrozzina elettrica. «Una volta sono rimasto bloccato in quell'ascensore per un'ora fino a che non sono arrivati i vigili del fuoco. Il grosso problema di quell'impianto è dovuto alla tecnologia. I pezzi si usurano troppo spesso visto l'ampio utilizzo del sovrappasso». Già. Ogni mese è la stessa storia considerando gli interventi per metterlo a posto.  L'ultima segnalazione all'assistenza tecnica è del 21 febbraio. A rimetterci, purtroppo, sono le persone in difficoltà e che non sono in grado di muoversi in maniera autonoma. E non mancano di certo i problemi per chi è costretto a spostare il passeggino o le biciclette lungo le scale con il rischio di cadere e farsi male. A questo punto, tanto vale chiedere un passaggio.