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A Maniago torna la coppa del mondo di paraciclismo

Quinta edizione in 10 anni della prestigiosa competizione

Maniago si appresta ad ospitare, dal 16 al 19 maggio, una tappa dell’edizione 2024 della Coppa del Mondo di Paraciclismo. La cittadina friulana è stata scelta come teatro per questa competizione per ben cinque volte negli ultimi dieci anni: un dato che ne fa la capitale indiscussa della disciplina e ormai un irrinunciabile punto di riferimento a livello internazionale.

Anche lo scorso anno la gara è andata in scena nella "Città delle coltellerie": vi hanno preso parte 43 squadre nazionali provenienti da tutti i continenti, con 430 atleti che si sono sfidati sulle strade della pedemontana. Il tutto con notevoli ricadute economiche e turistiche positive per il territorio, con un totale di cinquemila pernottamenti e oltre un milione di sintonizzazioni attraverso il collegamento di Sky. 

La regia dell’evento è affidata ancora una volta alla Giubileo Disabili, premiata per tre anni di fila dalla Union Cycliste Internationale come migliore organizzazione del circuito mondiale. Quest’anno la gara sarà dedicata al compianto Mauro Valentini, già presidente dell’associazione e organizzatore di diverse edizioni del Mondiale e della Coppa del Mondo, che si è spento prematuramente nel 2021. La tappa è stata inserita nel calendario U.C.I. del 2024: la prova comporterà un riconoscimento di punti alle squadre nazionali che vi parteciperanno per l'ammissione alle Paralimpiadi di Parigi, che si disputeranno a fine agosto. “Maniago è una città che ha risposto benissimo a questa Coppa del Mondo: ha risposto benissimo quando c’era mio figlio, che purtroppo ora non c’è più. Ora la mandiamo avanti in suo nome - le parole di Mario Valentini -. Il segreto del successo è la passione e la vicinanza delle istituzioni ma soprattutto l’amore e il sostegno del pubblico di Maniago, che ha sempre seguito in un modo stupendo gli atleti” 
“Ci auguriamo delle belle giornate con tanti sostenitori perché questi ragazzi meritano un applauso - ha concluso -. Bisogna andare dentro le città, bisogna far capire cos’è la disabilità. Ci sono stati incidenti sul lavoro e sulla strada: vedere questi ragazzi reagire con grinta ha anche una forma educativa”.

La manifestazione impegnerà Maniago e il suo hinterland per quattro giorni interi, da giovedì 16 maggio a domenica 19. Le prime due giornate prevedono tutte le cinque categorie cronometro (G1 - G2 - G3 - G4 - G5, H1 - H2 - H3 - H4 - H5, T1 e T2, TR1 e TR2) sia maschile che femminile. Il sabato è dedicato alle gare su strada per le stesse categorie. Domenica, infine, l’evento terminerà con la staffetta team relay, gara particolarmente spettacolare, fortemente voluta nel centro storico da operatori e commercianti di Maniago che, tra qualche settimana, sveleranno una serie di novità, tra cui la vetrina promozionale in cui sarà trasformata piazza Italia. Perchè la Coppa del Mondo non è solo gare: come ha spiegato il presidente dell’associazione organizzatrice, Mario Valentini, “sabato sera 18 maggio andrà in scena la Marcia in Rosa: il ricavato sarà devoluto al Cro di Aviano, per la ricerca sul cancro al seno”. Valentini ha anche sottolineato come verranno organizzate escursioni turistiche e altre attività collaterali, come un villaggio di intrattenimento per il pubblico. Tutte le strutture che ospiteranno i ciclisti sono state selezionate in base alle proprie caratteristiche per essere a misura degli atleti.

"Maniago si conferma una città dal cuore grande e dalle straordinarie opportunità promozionali” ha fatto sapere il sindaco Umberto Scarabello. “Se la Federazione internazionale ci ha ormai eletto a tappa fissa della Coppa del Mondo è perché ha apprezzato la professionalità dell'organizzazione della Giubileo Disabili e anche la capacità logistica e la bellezza dei percorsi. A questi vanno aggiunti la passione sportiva dei cittadini che assiepano le strade e sostengono gli atleti, ma anche la partecipazione virtuosa delle scuole e delle associazioni di volontariato all'organizzazione e all'accompagnamento delle delegazioni. Non ultimo, l'indotto che questo evento genera garantisce notevoli risorse per tutto il comparto ricettivo in un periodo di bassa stagione. Ma il grande messaggio che, per la quinta volta in pochi anni, arriverà alla nostra comunità” ha aggiunto il primo cittadino “è quello del talento degli atleti che con tenacia hanno saputo raggiungere le vette planetarie nonostante le avversità che hanno vissuto, come la beniamina di casa, Katia Aere, che ci auguriamo possa fare della tappa di Maniago il migliore avvicinamento alle Paralimpiadi di Parigi, in cui le auguriamo di salire nuovamente sul podio, come a Tokyo 2020". "Voglio esprimere sin d'ora il mio personale ringraziamento, a nome di tutta l'amministrazione comunale e della città, per il grande lavoro che il Comitato Organizzatore Locale sta portando avanti" ha concluso il sindaco. 

L’incarico di tramutare l’evento in realtà quest’anno è stato affidato al Comitato Organizzatore Locale guidato da Rino De Candido: “Nel 2024 ci saranno novità sia sotto l’aspetto organizzativo sia per gli eventi collaterali” ha spiegato. L’edizione è stata pensata, oltre che per dare risalto agli atleti paralimpici partecipanti, anche per valorizzare Maniago, comunità così vicina alle tematiche della disabilità”.
Del Comitato Organizzare Locale fanno parte anche, Andrea Carli, consigliere regionale FVG e delegato comunale allo sport; Luigino Cancian, comandante della Polizia Locale Cellina-Meduna; Pierluigi D’Innocente, assessore Comune di Maniago, Loredana Canderan (segretaria) e i collaboratori Gennj Di Comun, Nevio Alzetta, Giuseppe Bazzana (braccio destro dell’indimenticato patron delle tappe del Giro in Fvg, Enzo Cainero) e Mauro Francescon. 
Il Col avrà la preziosa collaborazione della Pro Maniago e dei Commercianti per la programmazione delle iniziative collaterali.

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