Animali giganti e dove trovarli: un tour alla scoperta delle opere di Giulio Masieri

Più di cento persone si sono trovate a Torre per una visita guidata particolare. Ad aspettarle l'artista ferrarese Giulio Masieri che, grazie al supporto dell'associazione San Valentino, ha scelto di mettersi in cammino raccontando le origini e le tecniche utilizzate per la produzione dei suoi murales. La partecipazione è stata numerosa come si vede nelle foto pubblicate dallo stesso autore delle opere. L'arte da tempo si è spostata dagli spazi chiusi dei musei a quelli aperti delle facciate residenziali, che proprio grazie a progetti come AnimaLeVie stanno cambiando il volto della città di Pordenone.

Il tour in questo caso ha una duplice valenza: avvicinare la gente al territorio, e portare al centro l'importanza di una sana attività sportiva. Il cammino fa bene sia al corpo che alla mente come insegnano studi e storie recenti che hanno toccato nel profondo la comunità pordenonese. Ma ad aggiungere ulteriore valore all'iniziativa è il racconto di Masieri che ha spiegato per filo e per segno come sono nati i suoi lavori. 

I gruppi lungo i sei chilometri di percorso hanno avuto il piacere di conoscere il dietro le quinte che ha portato alla realizzazione delle opere. Un tour emozionante alla ricerca degli animali (gufi, volpi, gatti, asini e il cane Ettore) che da oggi accompagnano residenti e turisti che vengono appositamente qui per ammirarli da vicino. «Grazie ai numerosissimi partecipanti, è stato davvero bellissimo», afferma Masieri che proprio di recente ha deciso di pubblicare un sito con la mappa completa del progetto degli animali giganti, nato quasi per caso durante il lockdown.