Dolomiti Friulane sempre più accessibili: pronti 1,2 milioni di euro per escursionisti e mountain bike

Le Dolomiti Friulane ben presto saranno ancora più connesse grazie a due nuovi progetti realizzati su misura dei turisti. Le amministrazioni comunali di Claut e di Forni di Sotto si sono infatti mobilitate per garantire ai singoli visitatori si spostarsi da una vallata all’altra per esplorarne le bellezze incontaminate. Ma per farlo, servono finanziamenti, per preservare il territorio ma anche per offrire una maggiore accessibilità dei percorsi in montagna. Da questo punto di vista il Comune di Claut è riuscito a ottenere dei fondi del valore di 1,2 milioni di euro in seguito all’intesa con la Regione e la Magnifica Comunità di Montagna Dolomiti Friulane Cavallo e Cansiglio. 

I fondi saranno usati per finanziare due iniziative importanti per il territorio. Una parte del finanziamento (530 mila euro), sarà destinata all'avvio di un collegamento per escursionisti e mountain bike tra Claut e la Carnia Fornese, al fine di generare un asse turistico tra le due aree con nuove e interessanti opportunità per entrambi i territori. Il percorso non sarà infatti dedicata alle biciclette tradizionali, ma anche per e-bike, nel segno della sostenibilità. 

Gli altri 630 mila euro saranno impiegati per il completamento e il miglioramento della viabilità forestale, puntando ad accrescere il valore dei boschi locali e dell'intera comunità.

«Siamo felici - afferma il sindaco di Claut, Gionata Sturam - di poter aggiungere un ulteriore componente alla nostra ricca offerta turistica grazie al collegamento con la Carnia. Il nuovo percorso si snoderà interamente in un sito di bellezza mozzafiato e inestimabile valore naturalistico, il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane». 

Si tratta di un primo passo in avanti per le comunità montane. Un collegamento dell'alta via con il fondovalle, che consente di connettere il Pordenonese con il fronte austriaco attraverso Sappada.
«Il nuovo collegamento ciclopedonale porterà valore a tutte e due le vallate. - conclude il sindaco di Forni di Sotto, Claudio Coradazzi - Non prevede viabilità carrabile, ma consentirà soltanto l'accesso a mezzi di soccorso in caso di necessità».