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48 anni, laureando in Medicina: «Per andare avanti mi serve un lavoro»

A Diego Salvador manca un solo esame universitario. Ma adesso è senza occupazione e non riesce a pagare le spese

Non è mai troppo tardi per ricominciare e per portare a termine un progetto. Ci sta provando Diego Salvador 48enne, che è a un passo dalla laurea in medicina. 
L’università in età adulta però non è un percorso molto semplice e va affrontato con molta più determinazione. Da un lato le energie non sono quelle dei vent’anni, dall’altro bisogna conciliare la vita universitaria con quella professionale. 
Proprio per questo Diego è alla ricerca di un’occupazione che gli permetta di sbarcare il lunario e al tempo stesso andare avanti con gli studi. Alla laurea manca veramente poco: un esame (medicina interna) e la tesi. Poi potrà iniziare la professione medica, l’obiettivo sarebbe quello di fare il medico di base. 
Gli studi, iniziati dopo le scuole superiori, si sono interrotti per motivi familiari, con le malattie dei genitori e la successiva perdita della papà e della mamma. 

«È difficile riprendere a studiare – racconta – ma non impossibile. Il ritmo di quando avevo vent’anni non c’è più e la testa neanche. Però a marzo ho deciso di lanciarmi e adesso mi sto dedicando agli studi, vedremo se sono in grado di raggiungere l’obiettivo». 

Mai smettere di mettersi in gioco

Insieme agli studi però Diego deve anche avere un bilanciamento economico e per questo sta cercando un’occupazione. «La priorità è il lavoro – spiega – anzitutto perché ci sono spese e tasse da pagare. L’ideale sarebbe un lavoro che si possa conciliare con lo studio, ma se non dovesse essere così punterei prima a fare “cassa” per dedicarmi poi all’università e laurearmi in medicina». 

Diego non si dà obiettivi a lungo termine, e ragiona per scadenze a breve termine: c’è il lavoro da trovare, l’ultimo esame da sostenere e infine la tesi di laurea. 
Le idee sono chiare e i curriculum inviati tanti, perché il leit motiv di Diego è chiaro: «Non bisogna mai smettere di mettersi in gioco. Quando c’è la salute si possono raggiungere obiettivi a qualsiasi età». 

Un esempio di vita lo prende anche dal mondo animale. «Da FriulAlpaca (tra Codroipo e Sedegliano, ndr) c’è un alpaca che si chiama Teo. È nato con una malformazione a un arto, ma la grande voglia di vivere che dimostra ogni giorno, è uno stimolo anche per gli umani».  
 

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