Donazione di sangue per 41 militari della caserma Mittica
A promuovere l’iniziativa il generale di Brigata, Marco Longo. Ventiquattro soldati hanno utilizzato l’autoemoteca
Dalla caserma Mittica di Pordenone arriva la prima donazione collettiva di sangue con autoemoteca. Un grande gesto di solidarietà che diventa allo stesso tempo una campagna di sensibilizzazione sul territorio promossa dal generale di Brigata, Marco Longo. Dopo un mese e mezzo alla nomina di comandante della della 132° Brigata Corazzata Ariete, ha voluto subito lasciare il segno con un’iniziativa periodica rivolta a circa 400 militari.
Nel corso della sua carriera il generale Longo è sempre stato in prima linea per quanto riguarda la donazione di sangue, convinto che questo gesto - volontario e gratuito - sia non solo dovere civile di ogni persona, ma anche un dovere morale soprattutto per un soldato. Per questo motivo il comandante ha scelto di stringere una collaborazione con l'Associazione provinciale Friulana Donatori di Sangue, Afds Pordenone. Un’intesa nel segno della solidarietà che ha già dato i suoi frutti.
Il 14 novembre, all'interno della caserma Mittica si è svolto il primo appuntamento a cui hanno scelto di partecipare in 41, tra donatori periodici e nuovi iscritti Afds. 24 soldati hanno scelto già di donare il sangue grazie all’autoemoteca in collaborazione con la Protezione civile regionale che ha fornito il generatore per alimentarla, mentre gli altri si sposteranno nei centri trasfusionali del territorio.
L’autoemoteca sarà presente all'interno della Mittica due volte l’anno, e il presidente provinciale di l'Afds Mauro Verardo, insieme al consigliere provinciale Mauro Strasorier, ha ringraziato l’esercito per «la grande disponibilità dimostrata da parte del comandante e per la generosità dei militari».
E come le grandi iniziative anche i gesti simbolici sono importanti, come quello del generale Longo che è stato il primo donatore della giornata. «Provengo da quattro anni trascorsi al Quirinale con il ruolo di assistente militare e aiutante di campo per l'Esercito del Presidente della Repubblica - ha raccontato il comandante - e lì le donazioni collettive con autoemoteca sono una prassi oramai consolidata. Ho perciò voluto promuovere la donazione di sangue, a titolo volontario, anche tra i miei soldati accogliendo in caserma l'autoemoteca dell'Afds. Lo ritengo uno strumento pratico per quanti vorrebbero donare, ma magari faticano a trovare il tempo, che spero sensibilizzi quanti ancora al dono del sangue non ci hanno pensato».
